Lorenzo e Pedrosa, odio inevitabileE' paradossale, ma se la sua stagione si raddrizzerà alla svelta in fin dei conti non sarà stato un male per Valentino Rossi rimanere fuori dalla bega che riguarda i suoi fortissimi giovani avversari. Pedrosa e Lorenzo su tutti. Non si amano neanche un po', rischiano di divedersi un palcoscenico troppo stretto per essere in due e di derivare in una rivalità dai toni fortissimi. La stampa spagnola specializzata ci mette del suo. Il settimanale Solomoto (
www.solomoto.es) ha appena pubblicato una copertina forte, molto forte, nei toni e nella foto, parlando di "odio inevitabile".
A monte c'è una mancata stretta di mano tra Lorenzo e Pedrosa al termine della corsa in Qatar. Lorenzo non ha gradito e lo ha fatto sapere intervenendo alla conferenza stampa di presentazione di un videogame: "Ognuno è responsabile di ciò che dice e di ciò che fa - ha detto Lorenzo - ma io al posto di Pedrosa sarei andato a complimentarmi con un ventenne che al debutto arriva secondo".
Ha una pretesa Lorenzo che non sappiamo dire se sia legittima. Anzi, lo sarebbe nel mondo della favole, molto più che nel mondo delle corse moderne dove la perfezione tecnica è richiesta, dove una mancata stretta di mano può essere un investimento per la gara successiva.
Lorenzo si limita a questo in pubblico, ma sappiamo da anni, se non altro per frequentazione, che i due non si prendono e che l'arrivo dell'"Hispanico" in MotoGp avrebbe conclamato le difficoltà relazionali tra gli avversari connazionali.
E' più furbo, o più sincero, nei confronti di Rossi: "E' il migliore nella storia del motociclismo - dice Lorenzo del suo compagno di marca - lo dico col cuore e non capisco quelli che lo danno per sepolto dopo che è riuscito ad arrivare quinto con una gomma che non funzionava".
Cerca in Rossi un alleato? Ce l'ha già? Oppure le alleanze non esistono? Da Rossi e da Pedrosa nessuna replica. Si defilano, danno la precedenza ai loro problemi tecnici e sono comunque due piloti che non amano prestare il fianco alle polemiche a freddo.
In compenso gli atteggiamenti di Lorenzo non piacciono a Casey Stoner che, come riporta il sito
www.gpone.com , è stato franco e diretto nel valutare, commentare e mettere a tacere un autorevole rumor del paddock che gli era stato riportato: " sapevo da una fonte autorevole che Lorenzo andava in giro a dire che mi avrebbe fregato perchè si era preso la pole", avrebbe detto Stoner in una presentazione Bridgestone a Jerez . " In MotoGp però - conclude il campione del mondo - non puoi mai essere sicuro di quello che si riesce a tirare fuori in gara. Mostrare la strada a Lorenzo e poi andare via è stato grande per me e per la Ducati".
Sulla dichiarazione di Stoner c'è il beneficio del dubbio, ma se così davvero fosse, Lorenzo a Jerez si ritrova perlomeno tra due fuochi. Senza contare Rossi che punta alla ripresa su una pista più ortodossa, senza contare Dovizioso ecc. ecc.