[Topic Ufficiale] MotoGp

« Older   Newer »
  Share  
Federico™
view post Posted on 27/3/2008, 20:22




Jerez, Rossi ha voglia di rivincita

Per la conferenza della vigilia in sala stampa si mettono a sedere i primi 5 del Gran Premio del Qatar. Nomi e volti vecchi e nuovi della MotoGP edizione 2008. In mezzo c'è Casey Stoner, all'estrema destra Valentino Rossi segue i discorsi dei colleghi con il solito sguardo vispo. Chi lo ha battuto a Losail non offre alcun titolo. Stoner racconta di non vedere l'ora di tornare in pista perché "l'anno scorso abbiamo fatto esperienza nonostante il quinto posto e quest'anno siamo pronti a soffrire di meno".

Lorenzo parla di "pista speciale perché a Jerez ho debuttato a 15 anni e 1 giorno, perché qui ho vinto lamia prima gara in 250". Poi Jorge si sbilancia in una previsione: "In Qatar volevamo dimostrare tutti qualcosa e abbiamo preso un sacco di rischi, da qui in avanti saremo tutti più tranquilli".

Rossi si pronuncia per ultimo e finalmente di titoli ne arrivano a raffica: "Il Qatar? Per me la corsa non è mai esitita, il mio mondiale comincia qui a Jerez, per me è una pista leggendaria". Poi una risposta a chi già critica la sua scelta di passare alla Bridgestone: "Siamo alle chiacchiere da bar, si fa in fretta a dire tutto e il contrario di tutto, così mi dara più gusto far cambiare idea in fretta a chi mi critica. Io difendo la mia scelta e sono contento di aver cambiato".

E i giovani? "I giovani vanno forte, non c'è dubbio, ma vorrei ricordarvi che io ho 29 anni e mi sento ancora giovane. La storia del motomondiale dimostra che ho ancora a disposizione 2, 3, 4 stagioni per vincere ancora. Comunque a proposito dei debuttanti in MotoGP vorrei chiarire che per la mia generazione, che ha corso con le 1000, passare alle 800 ha comportato problemi di adattamento, mentre chi arriva dalla 250 si ritrova più a proprio agio, perché le 800 sono solo delle 250 più veloci".

A chiudere lo scenario che lo attende nel brevissimo termine: "Con i tecnici della Yamaha ci siamo resi conto che occorreva buttare via tutti i riferimenti del passato. Insomma dobbiamo partire da un foglio bianco e esplorare nuovi territori. E' una sfida che mi rimpie di curiosità".
 
Top
Federico™
view post Posted on 28/3/2008, 19:05




Jerez: dominio Yamaha nelle libere

Jorge Lorenzo è stato il più veloce dopo le seconde libere di MotoGP in vista del Gran Premio di Spagna di domenica, sulla pista di Jerez. Lo spagnolo del Fiat Yamaha Team, con il tempo di 1'40"321, ha preceduto il compagno di squadra Valentino Rossi, staccato di 43 millesimi. Terzo tempo per Colin Edwards con la Yamaha Tech 3 a 263 millesimi. Sesta la Ducati del campione del mondo Casey Stoner (1'40"877) davanti alla Honda di Dovizioso. Nono tempo per la Suzuki di Loris Capirossi, quindicesima l'altra Ducati di Marco Melandri.

Ecco i tempi dei primi 10:

1° Lorenzo SPA Yamaha 1'40''321
2° Rossi ITA Yamaha 1'40''364
3° Edwards USA Yamaha 1'40''584
4° Hayden USA Honda 1'40''673
5° Pedrosa SPA Honda 1'40''815
6° Stoner AUS Ducati 1'40''877
7° Dovizioso ITA Honda 1'40''909
8° Toseland GBR Yamaha 1'41''028
9° Capirossi ITA Suzuki 1'41''157
10° De Angelis RSM Honda 1'41''189
 
Top
Federico™
view post Posted on 28/3/2008, 19:26




Rossi: "Va meglio rispetto al Qatar"

E' contento Valentino Rossi, sorride e parla volentieri del progresso della Yamaha, terzo nelle libere del mattino, secondo di pomeriggio battuto solo da Jorge Lorenzo. "Siamo messi meglio rispetto al Qatar, abbiamo un buono spunto nella velocità e ora dobbiamo perfezionare il ritmo di gara. Comunque ho l'impressione di avere a disposizione un mezzo più competitivo. Per la gara dobbiamo scegliere tra due o tre opzioni di gomme".

Il run più veloce di Valentino è durato poco questo il motivo del rientro ai box: "Mi sono fermato per colpa del chattering, quando cerchiamo di eliminarlo diventiamo più lenti, quindi meglio gestire il problema anche se per guidare occorre più forza".

Che idea ti sei fatto della moto di Lorenzo, l'unico che ti ha battuto? "Occorre premettere che la Michelin ha investito molto per questa stagione, poi è fuori discussione la forza di Jorge che rispetto ai test invernali è cresciuto molto. Certo la nostra moto, grazie all'elettronica, è migliorata nella velocità di punta. In Qatar abbiamo guadagnato 10 km/h, qui a Jerez siamo già a più 8".

Casey Stoner è caduto, sente la pressione? "E' presto per dirlo, certo che questa corsa per lui non sarà facile come quella in Qatar". Chi ti piacerebbe battere in volata all'ultima curva tra Stoner, Pedrosa e Lorenzo? "Vorrei battere Casey". Perché? "Ovvio, è il campione del mondo".
 
Top
Federico™
view post Posted on 29/3/2008, 15:29




Lorenzo, pole da paura

JEREZ (Spagna), 29 marzo 2008 - Jorge Lorenzo non si ferma più. Lo spagnolo della Yamaha ha letteralmente dominato le qualifiche del GP di Spagna MotoGP conquistando una pole molto pesante: il più vicino è il connazionale Dani Pedrosa a 6 decimi di secondo. Terzo è Colin Edwards con la Yamaha del team Tech 3. Quarto Nicky Hayden poi Valentino Rossi con la Yamaha gommata Bridgestone, staccato di oltre 8 decimi. Il campione del mondo Casey Stoner è invece settimo, e pure lui è apparso un po' in difficoltà.

COMPLICATA - "Quando uno è veloce, deve approfittarne. E io oggi ne ho approfittato". Lorenzo ha descritto a caldo così l'impresa di Jerez. Che poi è la seconda visto che all'esordio in Qatar aveva già centrato la pole position: "Io voglio diventare il più grande, ma ci sono tanti piloti fortissimi. Non ci sono solo Pedrosa e Rossi, domani la gara sarà complicata". Complicata come la gara di Marco Melandri, scivolato con la seconda Ducati come Alex De Angelis. Loris Capirossi è 10°, Andrea Dovizioso 13°.

DOPPIETTA SMITH - In 125 la pole position è andata ancora a Bradley Smith. L'inglese dell'Aprilia, come nella prima gara stagionale in Qatar, si è messo davanti a tutti col tempo di 1'47"587. Il dominio della Casa di Noale, che ha 4 moto ai primi 4 posti, è continuato con lo spagnolo Nicolas Terol (1'48"041), col tedesco Stefan Bradl (1'48"070) e con l'iridato in carica Gabor Talmacsi (1'48"113). Il migliore degli italiani è Simone Corsi (1'48"128), quinto, che aprirà la seconda fila.
 
Top
Federico™
view post Posted on 30/3/2008, 14:04




Pedrosa imprendibile: Rossi è secondo

JEREZ (Spagna), 30 marzo 2008 - Per Dani Pedrosa è la quinta vittoria in MotoGp in carriera. Ed ha un sapore speciale, perché conquistata davanti ai suoi tifosi e con un margine ampio su tutti gli altri (2"883 su Rossi, 4"339 su Lorenzo). Per Valentino, al podio numero 100 in carriera, il secondo posto è un buon segnale sulla strada verso il Mondiale, mentre il vecchio re, Casey Stoner, mastica amaro.

DOMINIO DANI - Un paio di errori costano al'australiano, primo in Qatar, la possibilità di lottare con i migliori. Rossi invece parte bene: passa Lorenzo a inizio gara e mantiene la posizione. Pedrosa è comunque subito lontanissimo. Più di 2"600 di vantaggio a 18 giri dalla fine. Quasi 4 secondi a - 16. Per lo spagnolo della Honda, secondo nelle qualifiche dietro il connazionale Lorenzo, è un dominio. E il premio per una gara perfetta è anche il primo posto nella classifica del Mondiale dopo il terzo posto in Qatar.

ITALIANI - Finale straordinario per Loris Capirossi (Suzuki), quinto dopo uno spettacolare sorpasso negli ultimi metri su Toseland e Hopkins. Ottavo Dovizioso (Honda). Dodicesimo Marco Melandri (Ducati).
 
Top
Federico™
view post Posted on 30/3/2008, 19:10




Rossi: "Dedicato a Simoncelli"

"Voglio dedicare questo podio a Marco Simoncelli che ha fatto una gara incredibile e solo per sfortuna non è riuscito a vincere": così Valentino Rossi ha commentato il secondo posto nel Gp di Jerez riferendosi alla caduta del pilota della Gilera nella gara della 250 innescata dalla rottura del motore dell'Aprilia dello spagnolo Alvaro Bautista.

"Ci siamo allenati molto in queste settimane, venivamo entrambi da brutti risultati, noi oggi non abbiamo vinto ma abbiamo fatto un risultato importante con il secondo posto" prosegue il pilota della Yamaha che poi sulla presunta crisi di Casey Stoner e della Ducati, ha aggiunto: "Io direi che è un po' presto per dirlo, sapevamo che qui con le Bridgestone sarebbe stato difficile, eppoi è sempre il campione del mondo in carica".

Poi, sulla propria gara, il 46 si dice soddisfatto: "Abbiamo lavorato molto per salvaguardare le gomme fino alla fine. Mi sono divertito; Pedrosa è stato bravo ed ha vinto con merito". Sulle gomme: "Quest'anno le prestazioni tra i due marchi sono molto più simili che nel 2007. Io do un buon voto al mio pacchetto, la moto è competitiva e mi fa ben sperare per le prossime gare". Ed il 13 aprile c'è il Portogallo. "All'Estoril l'anno scorso ho vinto, ora dobbiamo lavorare bene lì come abbiamo fatto questa settimana qui a Jerez".


 
Top
Federico™
view post Posted on 31/3/2008, 17:55




Solo Simoncelli come Pedrosa

Dani Pedrosa : voto 10
Gasato dal tifo il pilota portachiavi parte a razzo e saluta subito i colleghi.
Pedrosa impiega poco a ridimensionare il rivale annunciato Jorge Lorenzo e pure Rossi comprende in fretta che andarlo a prendere a Jerez apparteneva al campo delle ipotesi remote.
RITROVATO


Valentino Rossi : voto 9
In Spagna è tornato a sorridere come non gli accadeva da tempo. Non ha vinto d'accordo ma il secondo posto offre comunque il senso di un fine settimana di una volta, quando il protagonista era lui. La Yamaha (voto 8) è cresciuta e anche il fidanzamento con le Bridgestone (voto 6,5) sta per trasformarsi in un matrimonio da favola. Una risposta a chi criticava la sua scelta di mollare la Michelin.
CONTENTO

Casey Stoner : voto 4
Che la Ducati (voto 4) gradisse poco questa pista era cosa nota, ma il biondino ci ha messo del suo per complicarsi la vita oltre il limite. Stoner è uscito due volte, ha lottato con il proletariato della MotoGP e ha dato segni di nervosismo che per la concorrenza potrebbero essere una buona notizia.
PASTICCIONE

Jorge Lorenzo : voto 8
Ha fatto il fenomeno fino al warm up di domenica mattina, poi in gara ha beccato di brutto da Pedrosa. Due pole position di fila valgono per il voto alto, in gara deve ancora dimostrare molto, anche se i numeri sono quelli buoni per sfondare.
DISCONTINUO

Loris Capirossi : voto 8,5
Il nonno del gruppo ha dimostrato di avere ancora la cattiveria giusta per mettere in fila la new wave della MotoGP. L'ultima curva in sella alla Suzuki (voto 6,5) è da manuale con un paio di avversari infilzati come tordi sul più bello. Quinto alla fine alle spalle di 2 Honda e 2 Yamaha ufficiali. Complimenti!
ETERNO

James Toseland : voto 7
Ha sofferto in prova e in qualifica causa bronchite. In gara poi è venuto fuori alla distanza, come un diesel abituato alla bagarre nel mondiale Superbike. Sesto in Qatar, sesto a Jerez e sesto nel mondiale.
REGOLARE

Simone Corsi: voto 9
Al secondo successo dopo quello in Turchia dello scorso anno, il 20enne romano del team Aprilia Wrb vola in testa al Mondiale 125 con 5 punti di vantaggio sul tedesco Bradl grazie ad una gara perfetta. Terminato il Gp, ha dichiarato: "Spero di fare come gli antichi romani: conquistare il mondo". Auguri!
SORPRENDENTE

Marco Simoncelli : voto 10
Con la sfiga ha un abbonamento in prima fila. Tira fuori una gara da paura viaggiando come Bautista (voto 7) con una moto più vecchia rispetto allo spagnolo. In curva a Jerez doveva recuperare tutta la strada persa sui rellinei. La fregatura è arrivata puntuale a pochi chilometri dal traguardo quando Bautista si è piantatao in curva per un guasto e Marco lo ha centrato in pieno.
LOURDES
 
Top
Federico™
view post Posted on 31/3/2008, 18:49




Pedrosa: "Dobbiamo continuare così"

"Questa è la mia prima vittoria in MotoGP a Jerez e sono particolarmente felice per la nostra prestazione, perché arriva dopo un inverno difficile nel quale non abbiamo potuto effettuare molti test a causa della mia frattura alla mano a gennaio". Lo spagnolo Dani Pedrosa esprime la sua soddisfazione per il successo nel GP 'di casa' a Jerez de la Frontera.

Il pilota della Honda ha dominato la gara di Jerez, secondo appuntamento del Motomondiale, e ora è in testa al Mondiale. "Ottenere risultati importanti in due gare complicate e trovarsi in testa al campionato è molto importante - dice Pedrosa -. Ho avuto una buona partenza, non spettacolare come in Qatar, ma efficace, e sono riuscito a portarmi in testa. Ho fatto del mio meglio, mi sono concentrato per non commettere errori e sono stato in grado di gestire la gara fino alla fine, tagliando il traguardo per primo davanti ai tifosi spagnoli".

"Il pubblico mi ha dato un aiuto enorme - prosegue lo spagnolo -, spero si sia divertito, e per me è stato un onore ricevere il premio dal Re". Nonostante l'ottima prestazione, Pedrosa resta con i piedi per terra: "Oggi siamo molto felici, ma sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare perché le Yamaha e le Ducati sono molto competitive. Adesso - conclude il pilota Honda - resteremo a Jerez per due giorni di prove fondamentali per proseguire lo sviluppo della moto in vista delle prossime gare".
 
Top
Federico™
view post Posted on 1/4/2008, 18:08




Stoner: "Peccato, potevo arrivare quinto"

"Un fine settimana storto può capitare. Però che peccato, se non avessi commesso un errore e se non mi fossi toccato con Nakano avrei potuto finire quinto". E' sconsolato Casey Stoner. Con la sua Ducati ha chiuso all'undicesimo posto il GP di Spagna sul circuito di Jerez de la Frontera, uno dei peggiori risultati da quando è a Borgo Panigale.

Anche lo scorso anno, su questa pista che non ama particolarmente, l'australiano non è riuscito a fare meglio di un quinto posto. "Può succedere che delle moto non si adattino ad un circuito, cosa che succede al nostro pacchetto con questa pista. Non sono riuscito a lottare per le prime posizioni, ma il quinto posto avrei potuto comunque conquistarlo. Ora arrivano altre piste dove ho la possibilità di poter fare meglio".

Quello che è certo è che per la Ducati quello spagnolo è stato un fine settimana da dimenticare: Marco Melandri, dopo il diciottesimo tempo in qualifica, è finito dodicesimo. "Per me la prima parte di una gara è sempre difficile - ha detto il ravennate - l'anteriore spinge, ho problemi in frenata. Dalla metà in poi, invece, l'avanti va meglio ma mi manca il grip. Credo addirittura un secondo. Sono stato molto veloce in frenata e in ingresso, ma non ho mai potuto aprire il gas. E' difficile con questa moto, ma credo di conoscere la strada per uscirne. Basta vedere il margine tra me e Stoner, che di solito è più alto. Ora non ho feeling con la mia moto e poi la concorrenza è cresciuta in maniera spropositata. Dobbiamo lavorare".

Tra i primi dieci, invece, sono finiti altri due italiani oltre a Valentino Rossi (secondo): Loris Capirossi, quinto con la Suzuki, e Andrea Dovizioso, ottavo con la Honda. "Sono molto contento - ha detto il primo - è un buon risultato dopo le difficoltà in Qatar. Qui è andata meglio. Sapevo di poter fare bene. Dopo un ottimo giro all'inizio ho avuto qualche problema con le gomme e ho deciso di difendere la posizione. Ho rallentato quelli dietro di me, è vero, ma almeno mi sono difeso. Ho avuto un bel duello con Toseland, che è un pelino troppo aggressivo, e con Dovizioso. E' stata una bella gara, spero di farne molte altre".

"E' stata una gara dura - ha detto invece Dovizioso - Ho sbagliato la partenza, dove partivamo in quinta fila. Ma poi mi sono tranquillizzato ed ero più concentrato. Ho pagato un po' in esperienza, come nella scelta della gomma. Dobbiamo capire meglio la moto e fare più esperienza. E' tutto nuovo, ci sono tanti cavalli e più peso".
 
Top
Federico™
view post Posted on 2/4/2008, 18:42




Jerez: Lorenzo davanti a Rossi nei test

Yamaha in evidenza nei test della MotoGP a Jerez, circuito che nel weekend ha ospitato il GP di Spagna. Il miglior tempo di giornata lo ha ottenuto lo spagnolo Jorge Lorenzo (1'38"679), in sella alla M1 gommata Michelin. Secondo posto per il suo compagno di squadra Valentino Rossi (1'39"117) con gomme Bridgestone. L'obiettivo del pesarese è quello di adattare la moto alle nuove gomme giapponesi. Il sette volte iridato si è detto soddisfatto del setting trovato sulla sua M1 e delle nuove gomme che ha provato.

Terzo tempo per il campione del Mondo Casey Stoner (1'39"218), solo 11esimo in gara. L'australiano ha comunque abbassato il tempo ottenuto nelle qualifiche di sabato (1'39"286). Dani Pedrosa, vincitore domenica, ha ottenuto l'ottavo posto. Marco Melandri, 13esimo nelle prove, è stato anche protagonista di una caduta senza conseguenze. Sono prove importanti per le squadre in vista delle prossime gare. Il 14 aprile, giorno dopo il GP del Portogallo, i team scenderanno nuovamente in pista per un'altra sessione di test.

Davide Brivio, team manager della squadra di Rossi, ha commentato: "Oggi abbiamo lavorato soprattutto sul setting della moto e sulle gomme Bridgestone. E' da poco che utilizziamo queste coperture, per cui stiamo ancora cercando di adattare la moto alle gomme per avere il miglior pacchetto possibile. Abbiamo avuto buone indicazioni oggi e siamo migliorati in entrambe le aree. Abbiamo provato diverse gomme anteriori e posteriori e alcune da qualifica. Siamo riusciti a migliorare anche la stabilità della moto nelle curve veloci. Valentino è contento del lavoro svolto, ora ci riposeremo un po' prima della prossima gara".

A proposito del secondo posto ottenuto in gara da Rossi, Brivio ha commentato: "E' stato molto importante, questa era una delle gare più difficili per noi assieme all'Estoril, dove sappiamo di doverci difendere. Se prima della gara mi avessero detto che avremmo ottenuto il secondo posto a Jerez, ci avrei messo la firma. Da qui vogliamo partire. In Qatar abbiamo avuto problemi con le gomme ma abbiamo fatto un recupero impressionante. Abbiamo rivoluzionato la moto in pochissimo tempo. I test qui e all'Estoril devono essere quelli che ci bastano per partire in questo campionato. La M1 è una moto veloce, l'abbiamo affinata durante l'inverno ma non rivoluzionata. Sono stati tutti lavori mirati, con un'elettronica nuova e grandi piloti che guidano le nostre moto. Siamo contenti di vedere le Yamaha cosi' davanti, speriamo che duri".

 
Top
Federico™
view post Posted on 3/4/2008, 18:06




"Pedrosa non è uno sportivo"

"Non voglio più polemizzare con chi non è uno sportivo". Lo ha detto Jorge Lorenzo, compagno di Valentino Rossi alla Yamaha, in riferimento agli scontri con il suo connazionale Dani Pedrosa in forza alla Honda.

"Ho tentato di relazionarmi con Pedrosa nella maniera più corretta possibile - ha continuato Lorenzo secondo quanto riportato da Marca -, ma evidentemente lui non ha potuto seguire il mio stesso cammino e diventare un pilota ed una persona migliore. A Jerez ci ho riprovato: ho provato a dargli la mano, ma lui... niente".

Lorenzo ha anche annunciato che fra qualche giorno si sottoporrà ad un controllo medico a Barcellona per risalire all'origine del fastidio all'avambraccio accusato dall'inizio della stagione.


 
Top
Federico™
view post Posted on 3/4/2008, 18:40




Rossi pensa positivo: "Ora si lotta per vincere"

JEREZ (Spagna), 30 marzo 2008 - Spagna-Italia 1-1, con una vittoria anche per i tifosi di Mika Kallio (250). Il weekend del Motomondiale ha incoronato Simone Corsi nella 125, il finlandese della Ktm nella 250 e Dani Pedrosa nella MotoGP, ma in questa domenica c'è spazio anche per la soddisfazione di Valentino Rossi, secondo al traguardo.

ROSSI - Così felice non lo si vedeva da tanto tempo. Il dottore è finito sul podio precedendo il compagno di squadra Jorge Lorenzo. "È stato un risultato molto importante, era necessario salire sul podio oggi- ha detto il pesarese ai microfoni di Italia 1 -. Mi aspettavo un Lorenzo più veloce e un Pedrosa più lento. È successo il contrario. Dani è stato molto bravo, non c'è l'ho fatta a prenderlo dopo una grande lotta con Lorenzo e con Stoner". Un brivido finale per Rossi: al penultimo giro, all'altezza del traguardo dove ci sono i box, ha rallentato decisamente, con Lorenzo in rimonta, per salutare la sua squadra. "Ero convinto che fosse l'ultimo giro e mi sono quasi fermato. Sono contento del podio, ci voleva. Ora spero di rimanerci spesso". Poi una dedica speciale: "Questo podio è per Simoncelli, che ha fatto una gara incredibile ma è stato sfortunato perché Bautista ha rotto, altrimenti avrebbe vinto. Venivamo entrambi da un brutto risultato, avrebbe meritato di vincere. Le gomme? Do un buon voto al mio pacchetto, quest'anno per fortuna c'è più equilibrio tra i produttori, sono sereno, ora possiamo lottare per vincere tutte le domeniche".

PEDROSA - Il nuovo re di Jerez, premiato da Juan Carlos, quasi non ci crede. "Non ci aspettavamo di vincere. E' presto per parlare di titolo, ma vincere qui ci dà una carica particolare. Sono molto felice per il team e per tutti i tifosi arrivati qui". Il più deluso è Lorenzo: "Avremmo potuto fare di più - ha detto il pilota della Yamaha -, ma la gara ha detto che Dani e Valentino sono stati più forti. Abbiamo avuto problemi con le gomme, la moto scivolava e non era stabile. Peccato".

CAPIROSSI - "Sono contento perché abbiamo avuto un po' di problemi in Qatar, ma già qui nella prove abbiamo migliorato e sapevo che potevo fare una buona gara" spiega il campione della Suzuki. "Ho fatto una buona partenza, poi sono iniziati i problemi con le gomme ed ho rallentato per cercare di arrivare fino in fondo. Sapevo che così facendo avrei rallentato gli altri e che sarebbe stata battaglia. C'è stato un bel duello con Toseland e Dovizioso - dice - è stato bello, forse James è un pelino aggressivo, mentre con Andrea è stato bello. Ho avuto la meglio ed è stata una bella gara. Spero di farne altre, anche migliorando la posizione. Speriamo di pooter crescere". Andrea Dovizioso ammette l'errore in partenza: "È stata una gara veramente dura: partivamo in quinta fila, io ho sbagliato anche la partenza ed è diventata ancora più dura", spiega il forlivese. "Ho cercato di recuperare e dopo dieci giri ero ad un secondo da Loris che capivo non poteva andare più veloce per salvare le gomme e per questo abbiamo fatto più di 10 giri attendendo che finisse la gara - racconta Dovizioso -. Nel frattempo ci hanno preso Toseland ed Hopkins e ne è venuta fuori una bella lotta".
 
Top
Federico™
view post Posted on 5/4/2008, 14:20




Stoner cerca il riscatto

La Ducati cerca il riscatto e anche subito. Ecco, allora, che per il terzo appuntamento della stagione della MotoGP sul circuito portoghese dell'Estoril, non si può sbagliare.

Il circuito Fernanda Pires de Silva, per le sue caratteristiche e per la generale scarsita' di "grip" del suo asfalto, sarà un altro terreno di prova molto impegnativo per tutto il team.

Un anno fa Casey Stoner, nonostante un piccolo inconveniente, aveva portato a casa un prezioso podio mentre Marco Melandri aveva ottenuto un buon quinto posto. "L'Estoril è una pista un po' particolare, con una parte molto bella e filante e una più tortuosa e fin troppo lenta. Uno dei mie punti preferiti è la curva numero due, in discesa ed in contro-pendenza, molto difficile ma bellissima" spiega l'australiano.

"In generale è una pista che offre molti punti dove si può sorpassare quindi anche la gara dovrebbe essere spettacolare. L'anno scorso avevamo fatto delle belle prove, mancando la pole per un soffio e poi in gara, anche se abbiamo avuto un piccolo inconveniente tecnico, abbiamo fatto il podio. In teoria se riusciremo a lavorare bene fin da subito e non sorgeranno difficoltà inattese potremmo tornare a lottare per la vittoria" ancora Stoner.

"Probabilmente la pista dell'Estoril è un'altra di quelle che non ci sono esattamente amiche però è inutile fare previsioni, aspettiamo di arrivarci per vedere come andra'" attacca l'altro ducatista, Marco Melandri. "E' una pista particolare, con curve lente e veloci e un rettilineo dove raggiungi velocità molto elevate ma non si può dire che sia completa perché non ci sono molti punti tecnicamente impegnativi. Sarà molto importante essere a posto in frenata questo sì, e trovare un buon compromesso nella messa a punto. Spero di riuscire a cominciare meglio le prove e di crescere un po' alla volta, cosa che finora non ci e' riuscita. Il dito che mi sono infortunato a Jerez è praticamente a posto, credo che non usero' nemmeno la fasciatura, ho limato un po' l'unghia e va bene così".

 
Top
Federico™
view post Posted on 7/4/2008, 18:10




Lorenzo allarga a Puig l'elenco dei nemici

Jorge Lorenzo non fa proprio niente per rendersi la vita facile. Appena pubblicata una sorta di autobiografia in cui non si fa problemi a far conoscere i suoi giudizi su molta gente del paddock (alcuni peraltro azzeccatissimi), è già in una bagarre mediatica con Daniel Pedrosa. Che va a fare il paio con lo scarso rapporto che ha con Valentino Rossi al quale fa spesso però i complimenti pur avendo in Biaggi il suo idolo di riferimento, e con l'affermazione "è totalmente privo di carsima" indirizzata qualche tempo fa a Casey Stoner.

Lorenzo è intervenuto alla presentazione di un orologio che porta il suo nome (uno degli sponsor del team del suo manager Dani Amatriain) ed è stato di nuovo stuzzicato dai giornalisti sulla stretta di mano con Pedrosa forzata da Juan Carlos al termine del Gp di Spagna dove Pedrosa vinse e lui fu terzo.

Il re portò i due avversari a quel gesto simbolico dopo che Pedrosa si era rifiutato di stingere la mano a Lorenzo mentre salivano verso il podio dicendogli "non ti stringo la mano perchè tu parl male di me".

Lorenzo reagiva dicendo che il comportamento di Pedrosa "non è sportivo". Ora invece rettifica: "tengo a precisare -ha detto Jorge - che sono stufo di tutto questo bailamme che si fa sul rapporto tra me e Dani. Io non voglio fare polemica con nessuno di quelli che fanno il nostro sport ad alto livello". E così sistema Alberto Puig, storico manager di Pedrosa, che qualche giorno prima aveva detto che "Lorenzo farebbe bene a parlare con dei fatti in pista".

Lorenzo ha anche aggiunto che "Pedrosa a Jerez ha assolutamente meritato la vittoria, è un gran pilota e sperro di poter avere con lui un buon rapporto in futuro".

Sistemare Pedrosa e girare la questione su Puig, continua a non essere la strada migliore per evitare di sbattere il muso. Certe volte il silenzio è proprio d'oro.

 
Top
Federico™
view post Posted on 7/4/2008, 19:07




Portogallo: Pedrosa e Honda fanno festa

Non c'è niente di meglio del Portogallo per cercare conferme. La Honda e i suoi piloti ne vogliono, molte, dopo la gara di Jerez con Pedrosa vincitore e Hayden quarto. Non è stato un miracolo quello che è successo nella gara spagnola. Morale: ci ha restituito la vecchia Honda che funziona, il vecchio Pedrosa che se riesce a lanciarsi via e a star fuori dalla bagarre diventa un orologio.

Sia Pedrosa sia Hayden si erno fermati a Jerez per due giorni di test che sembrano essere stati fondamentali, a giudicare almeno da quanta poca riservatezza dedichino all'argomento gomme che di solito è tabù. E' parlando di gomme che di norma si mettono le mani avanti, quando hai paura che qualcosa rischi di non funzionare. Hyaden, che è ancora titolare del record della pista, lo scorso anno fu quarto, nella gara che vide Pedrosa perdere da Rossi (impareggiabile nella maniera di fare l'ultimo curvone) per 176 millesimi.

"I test di Jerez- dice Pedrosa - ci hanno molto aiutati. Sono stati utili per migliorare la moto e per avere ancor più fiducia nella gomma anteriore a sezione larga (già usata in gara ad Jerez. Migliora la velocità di ingresso in curva ndr). Sarà importante essere a posto bene in staccata e servirà tutta la preparazione fisica possibile per dominare la moto nelle buche e negli avvallamenti dell'asfalto portoghese che è ormai abbastanza malridotto. Adoro l'atmosfera di Estoril. E' come stare in Spagna".

Da sfogo a tutto il suo slang e alle sue descrizioni immaginifiche Nicky Hayden per spiegare il suo approccio a questa terza gara: " Ora le cose girano anche per me. E' un circuito della vecchia scuola, uno strano piccolo posto dove puoi divertirti da matti o finire la tua gioranata in maniera miserabile. Ci sono dei bei curvoni, ma anche quella specie di fermata dell'autobus che è la chicane in salita dove praticamente sei fermo. Però l'ultimo curvone è straordinario. Lì ti serve un ferro che abbia della potenza perchè il rettilineo che c'è subito dopo dura parecchi giorni".
 
Top
116 replies since 20/2/2008, 20:37   1555 views
  Share