[Topic Ufficiale] Rally (Mondiale Wrc & Campionati)

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Federico™
view post Posted on 31/3/2008, 18:01 by: Federico™




Loeb, primato e polemica: "Questo non è correre"

VILLA CARLOS PAZ (Argentina) 29 marzo 2008 - Le nuvole che soffocano la sierra cordobesa, la pioggia che flagella strade e pascoli. E Petter Solberg che si batte al massimo contro Chris Atkinson per il secondo posto. Sì, va bene, però... Tutto il resto è noia. Che Sébastien Loeb cerca di sconfiggere con opere e parole. Leader incontrastato, l'alsaziano della Citroen tiene un passo sufficientemente veloce da restare concentrato, ma ha tutto il tempo di pensare a questo e a quello. Soprattutto agli pneumatici che lui e gli altri sono obbligati ad utilizzare: poco intagliati e con battistrada in mescola dura.

ACCUSA - A metà giornata, nella zona mista che precede il parco-assuistenza, l'Extraterrestre sbotta: "Detto che la Pirelli non ha nessuna responsabilità e che ci sta mettendo a disposizione un prodotto molto efficace, questo non è correre". Osserva che sulle speciali argentine, dopo giorni di acqua, si incontrano paludi streminate e spega che ogni volta è una specie di roulette russa: "Si può azzardare a tenere giù il piede, ma è davvero rischioso. O si può scegliere di mettere l'auto di traverso, però senza sapere cosa c'è sotto la melma. E' un azzardo, correre è un'altra cosa".

NORME - Il quattro volte iridato ce l'ha con le norme riguardo agli pneumatici e con chi le ha scritte. Non capisce - e non è il solo - perché il Rally d'Argentina sia stato inserito nel gruppo delle gare calde e perché, in caso di pioggia e fango, non si possano intagliare i battistrada. Cerca e trova consensi fra i suoi colleghi per fare pressione sui commissari tecnici e quelli sportivi affinché concedano una deroga che permetta di praticare almeno un paio di incisioni longitudinali sulle "scarpe". Ma non riesce ad ottenere l'appoggio dei costruttori: i rappresentanti di Citroen e Ford fanno fronte comune e la Citroen si trova isolata.

STILLICIDIO - Intanto il numero di chi deve alzare bandiera bianca cresce. Prima esce di scena Jari-Matti Latvala colpevole di essere atterrato con la pancia della vettura su un masso seminascosto, poi tocca a Gigi Galli. Anche lui, come il finlandese, è atterrato su una pietra e al parco assisuenza di mezzodì non hanno fatto in tempo a sostituire il tubo di scarico. Ripartirà domani, ma senza più nessuna speranza di raccogliere punti pesanti. Uno scoglio mette k.o. anche Matthew Wilson e Conrad Rautenbach si trova, senza accorgersene, al quinto posto. Dietro allo zimbabwano, il deserto o giù di lì.

TRIS - Il programma prevede ancora tre prove speciali. In tutto quaranta chilometri e poco più contro il cronometro. Ma soprattutto contro l'acqua e il fango. Loeb lo sa e sintetizza: "La sola cosa da fare sarà evitare di commettere errori".

 
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