Elizabeth

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Federico™
view post Posted on 18/8/2007, 19:59




Inghilterra, 1558. Alla morte di Maria la Cattolica, la sua sorellastra protestante Elizabeth viene insediata sul trono britannico; il suo regno, però, è minacciato dai contrasti religosi e dall’instabilità politica. E la giovane regina, con l’aiuto del suo fidato consigliere Sir Francis Walsingham, dovrà faticare per imporre il proprio potere sul Parlamento e per sventare gli attacchi pianificati dai suoi nemici.

Diretto nel 1998 dal regista di origine pakistana Shekhar Kapur, e accolto con grande successo dalla critica e dal pubblico, “Elizabeth” è un avvincente dramma storico che racconta il primo periodo di governo della più celebre sovrana d’Inghilterra, Elisabetta I Tudor, figlia di Enrico VIII ed Anna Bolena, che salì al trono a soli 25 anni e regnò ininterrottamente fino al 1603. Non è la prima volta che il cinema celebra le gesta della Regina Vergine: in passato molte altre attrici (da Sarah Bernhardt a Bette Davis) avevano indossato i panni di Elisabetta sul grande schermo. Questa volta è il turno dell’algida diva australiana Cate Blanchett, che per la sua superba interpretazione ha ottenuto il Golden Globe come miglior attrice ed ha sfiorato l’Oscar, imponendosi come una delle più dotate star del cinema di fine millennio; e nonostante le numerose candidature, purtroppo alla fine il film si è aggiudicato soltanto un Oscar per il trucco.

Il regista Kapur, basandosi sull’ottima sceneggiatura di Michael Hirst, ha scelto di costruire la propria pellicola come una tipica Spanish Tragedy, nella quale analizza i temi della conquista del potere e della difficoltà nel conciliare ruolo pubblico e sentimenti privati. In particolare, la trama si sofferma sull’ardente relazione fra Elizabeth e l’amato Robert Dudley (Joseph Fiennes), Conte di Leicester, una passione ostacolata dalle inevitabili esigenze della ragion di stato. Se all’inizio Elizabeth appare come una ragazza fragile e insicura di fronte alle responsabilità che gravano su di lei, ben presto la giovane sovrana si rivelerà invece una donna abile e determinata, in grado di usare la propria astuzia per destreggiarsi fra complotti machiavellici e intrighi di palazzo e per prevalere sui suoi avversari. E il film, che non manca di concedersi alcuni eccessi granguignoleschi (oltre a qualche libertà storica), procede con incalzante ritmo narrativo tra sontuose feste di corte, oscure manovre politiche e sanguinari omicidi, per arrivare al memorabile finale nel quale assistiamo, attraverso un formidabile montaggio parallelo, al regolamento di conti della Regina nei confronti di tutti i suoi nemici, come accadeva nell’analoga sequenza de “Il Padrino”.

Al talento del regista e degli interpreti si unisce un’impeccabile ricostruzione tecnica, con le magnifiche scenografie di John Myhre, gli splendidi costumi di Alexandra Byrne e una cupa fotografia che accentua la costante atmosfera di pericolo all’interno dei corridoi del palazzo reale. La protagonista Cate Blanchett, attrice dalla diafana bellezza, disegna uno straordinario ritratto della Regina Elizabeth, affiancata da un cast di eccellenti comprimari: Geoffrey Rush è il suo braccio destro Francis Walshingam, Richard Attenborough il Barone William Cecil, Fanny Ardant la Regina Maria di Guisa, Daniel Craig il sicario John Ballard e John Gielgud il Papa. Nel 2007, Shekhar Kapur è tornato a dirigere Cate Blanchett nel sequel del film, “Elizabeth – The Golden Age”.
 
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Federico™
view post Posted on 14/4/2008, 18:38




Immagini dal film:

 
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1 replies since 18/8/2007, 19:59   333 views
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