Vodafone: non siamo un condotto, Arun Sarin non ci sta a trasfomare il gestore in un canale su cui far transitare solo servizi altrui

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zioano
view post Posted on 29/11/2007, 15:36




Quando l'amministratore delegato di Vodafone, Arun Sarin in persona, si scomoda per dire che la rete dell'operatore non è un mero canale su cui fare transitare servizi di altri, vuol dire che qualcosa sta succedendo e che c'è fermento.

Con queste dichiarazioni, raccolte da un'intervista sul Financial Times, Sarin non a caso descrive l'iPhone una "esperienza bella ma povera" e puntualizza il ruolo del gestore. "Il solo fatto che abbiamo clienti e il controllo della tariffazione ci assicura un potere che nessun altro può toglierci" affonda il colpo Sarin, giusto per ribadire come Apple, Google e Skype, che evidentemente qualche grattacapo lo danno, possono provare ad affrontare il mercato dei cellulari, ma tenendo in debita considerazione quantomeno il ruolo di Vodafone.

Il rischio implicito nelle parole del "numero uno" è la trasformazione del provider in fornitore di "tubi" dove transitano servizi sviluppati da altre parti. Ma ciò che Sarin si affretta a descrivere è un "regalo unico" che solo Vodafone può offrire: il controllo dei suoi clienti, di come spendono i soldi e di quali servizi convogliare.

D'altro canto, produttori quali Nokia e Sony Ericsson, con i loro telefonini multimediali, mettono pressione affinché l'infrastruttura della rete cellulare sia aggiornata e possa supportare velocemente le nuove applicazioni possibili, come i giochi, il download di file e i contenuti audio/video. "Chiunque voglia entrare nel mercato deve lavorare con noi", ribadisce Saurin, che vede nel Mobile Internet, ovvero nell'accesso al web in condizioni di mobilità, la prossima (imminente) sfida da affrontare.

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nella foto, l'amministratore delegato della vodafone ARUN SARIN

fonte: cellulare magazine.it
 
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