Wind abbandona Milano, Convocati i sindacati per discutere del trasloco a Roma della sede.

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zioano
icon6  view post Posted on 30/1/2008, 13:43




Naguib Sawiris, il finanziere egiziano padrone di Wind (nella foto a fianco), sta tirando la corda con gli ambienti economico-sociali e quelli politici italiani.

Dopo aver promesso, all'epoca dell'acquisizione, il mantenimento dei livelli occupazionali e la creazione di un grande gruppo mediterraneo (assieme alla sua Orascom già forte nei Paesi mediorientali e nordafricani) basato in Italia, sta rivedendo in fretta i suoi piani, tentando anche di cedere a terzi quella che sta diventando per lui una patata bollente.

Tra le ultime voci che corrono c'è quella della convocazione dei sindacati per discutere il trasferimento a Roma della sede di Milano.

Per quanto riguarda invece le ipotesi di vendita di Wind, c'è la certezza che il finanziere egiziano sta per concludere la trattativa con un pool di fondi che acquisteranno tra il 20 e il 25 per cento di Weather Investment, la holding che controlla Wind e le altre compagnie di telefonia comprese sotto l'ombrello di Orascom. L'operazione, si sussurra negli ambienti finanziari, sarà una vendita a termine, con la quale Sawiris si impegna a riacquistare la partecipazione se entro due anni i fondi non usciranno tramite quotazione. La cifra pattuita si aggira sul miliardo di euro, necessario a saldare l'ultima rata del debito contratto con l'Enel per l'acquisto della stessa Wind.

L'ultima notizia riguarda invece l'ipotesi di una possibile vendita del 100% di Wind ai fondi americani Blackstone, operazione tentata tre anni fa da Blackstone nei confronti di Enel e non andata in porto per diversità nella stima del prezzo finale.

Adesso che Sawiris è in oggettive difficoltà, sono in molti a scommettere che Stephen Schwarzmann, numero uno di Blackstone (nella foto a sinistra) sia pronto a farsi avanti con un'offerta alla quale il "faraone", come Naguib Sawiris viene comunemente soprannominato, non potrebbe dire di no.


fonte: cellulare magazine.it
 
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