[Topic Ufficiale] MotoGp

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Federico™
view post Posted on 20/2/2008, 20:37




Invito gli utenti a utilizzare questo topic per commentare i risultati o postare news inerenti la stagione 2008 del Motomondiale - MotoGp


Il gran giorno della Ducati

MILANO, 20 febbraio 2008 - E' stata la giornata della Ducati e dei suoi piloti, ospiti della Gazzetta dello Sport, ma soprattutto a disposizione dei lettori intervenuti in sala Buzzati per incontrare il gruppo iridato nel 2007. Casey Stoner, Marco Melandri e il responsbile del progetto Livio Suppo sono stati festeggiati e incoraggiati per la nuova stagione MotoGP al via il 9 marzo in Qatar.

CARICO - Stoner non ha dato l'idea di un pilota appagato. "Se temo Rossi? Non è il caso di essere intimorito da una persona sola, Valentino non è neanche arrivato secondo lo scorso Mondiale e quindi forse dovrei temere di più Pedrosa. Bisognerà capire quest'anno chi sarà il mio avversario ma l'importante è essere inseguiti, non inseguire. Riconfermarmi campione? Lo voglio anch'io. Quando ho scoperto di essere forte? Da agosto... Certo l'ho sempre sognato ma non sempre è possibile riuscirci. Quando parlerò in italiano? Quando nel 2001 vivevo in Spagna ho imparato presto lo spagnolo, ma da quando sono qui non vivo in Italia e non è così facile, poi non ho tanta memoria".

STUDENTE - Melandri non ha avuto un inizio in discesa. "L'inverno per me è stato sempre difficile, fin da quando ero in 250 - spiega -. Finora ho fatto più fatica di quello che mi aspettavo ma non penso che la situazione sia così disastrosa. La moto va bene, abbiamo migliorato tanto sull'anteriore, stiamo lavorando su una diversa distribuzione, sul controllo di trazione, speriamo di essere competitivi per poter lottare per una posizione importante. All'inizio volevo risolvere le difficoltà tutte in una volta, poi ho proceduto a piccoli passi e ho provato nuove cose in Malesia. Abbiamo tantissime idee, manca poco alla prima gara, ma abbiamo fatto delle buone prove, anche se non sono stato mai troppo veloce".

OBIETTIVI - "La voglia di far bene c'è tutta. L'elettronica? Si è un pò esagerato con questi discorsi perchè a guidare e ad aprire il gas è sempre il pilota. Semmai l'elettronica serve per la sicurezza, per non cadere può essere un aiuto; anche se si togliesse il suo apporto non si correrebbe meno velocemente, così come sarà quest'anno in F.1, i tempi saranno gli stessi. Se mi sento inferiore a Rossi e a Stoner? Starei a casa se fosse così. Ogni pilota crede di poter fare meglio degli altri, poi ci riesce solo uno".

VALORE - "Quella che ci siamo lasciati alle spalle è sembrata una stagione scritta da Hollywood - dichiara Suppo -. Speriamo che quest'anno possiamo andare altrettanto bene. Gli avversari sono cresciuti molto, vedi Rossi, ma anche noi abbiamo lavorato parecchio. Melandri sta lavorando e dimostrerà il suo talento e di Casey è quasi inutile parlarne: sembra che le cose gli vengano facili, ma è un grande professionista. Lui è stato il nostro valore aggiunto e non sono d'accordo con chi dice che ha vinto per le gomme, anche perchè gli altri piloti gommati Bridgestone non erano così vicini. Dobbiamo tanto a Loris Capirossi, non dimenticheremo mai quello che ha fatto, ma sono sicuro che anche Marco Melandri ci stupirà".
 
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Federico™
view post Posted on 26/2/2008, 19:13




Stoner si sfoga: "Ostacolano la Ducati"

"I giapponesi hanno paura di noi. Rossi prima elogi poi silenzio"
Il mancato riconoscimento delle sue qualità di pilota, la rivalità con le grandi case giapponesi e la delusione per il comportamento di Valentino Rossi. Il campione del mondo della MotoGP, Casey Stoner, si racconta in un'intervista al quotidiano inglese 'The Times' e si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

"Per me è stato frustrante sentire che quello che ottenevo non era merito mio ma della moto - dice Stoner - Una volta era il traction control, un'altra le gomme. E' stato piuttosto fastidioso. Adesso poi, le case giapponesi stanno introducendo nuove regole per lasciarci indietro".

Per l'australiano c'è una volontà politica di ostacolare un'azienda 'artigianale' come la Ducati. "Sono spaventati, nonostante l'enorme forza lavoro che hanno rispetto a un costruttore italiano come Ducati. Stanno usando la politica per ostacolarci, mentre dovrebbero semplicemente lavorare più duramente".

Anche Valentino Rossi non sfugge alle critiche di Stoner: "All'inizio della passata stagione era fantastico, era pieno di elogi ed è stato un ottimo periodo, ma alla fine del campionato non mi parlava più. Non gli piaceva il fatto che fossi capace di vincere".

Il duello in pista con Rossi, la Yamaha e le Honda si riproporrà anche in questa stagione. Le prime schermaglie sono iniziate nei test con Stoner che è apparso già in ottima forma. A Jerez de la Frontera il ducatista ha vinto una BMW facendo registrare il giro più veloce della pista.

"Non male per dieci minuti di lavoro", ha commentato l'australiano. Secondo il campione del mondo la Ducati sarà ancora più forte quest'anno: "Al contrario di quello che pensavano tutti - ha spiegato - abbiamo avuto dei problemi con l'accelerazione la passata stagione. Adesso abbiamo cambiato il telaio e la moto è più facile da guidare in uscita dalle curve. Non mi aspetto di vincere il titolo, ma sto lavorando sodo".

Eletto 'giovane australiano dell'anno', "un premio che solitamente va a persone impegnate nel sociale, quindi mi ha messo un po' in imbarazzo perché sono solo un pilota", Stoner è soprattutto a caccia di maggiore considerazione nei suoi confronti: "C'è ancora tanta gente tra i media e nel paddock che prova a buttarci giù, ma gli dimostreremo ancora quanto valiamo".

 
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Federico™
view post Posted on 27/2/2008, 19:08




Domani il test ufficiale della MotoGP in Qatar

Due giorni per preparare la prima gara del mondiale
I primi test in notturna della storia del Motomondiale in vista del primo GP che si correrà sotto la luce artificiale. I piloti della MotoGP proveranno domani e venerdì a Losail in preparazione del GP del Qatar che apre la stagione 2008, in programma il 9 marzo.

Per Valentino Rossi e Loris Capirossi non si tratterà di una novità. Già il 6 aprile del 2006, infatti, in quanto membri della Commissione di sicurezza e in sella a moto stradali, avevano testato l'efficacia dell'illuminazione del tracciato.

Stesso discorso per Marco Melandri (Ducati), Alex De Angelis(Honda team Gresini), Anthony West (Kawasaki) e James Toseland(Yamaha Tech 3) che invece su questa pista (versione ridotta, soltanto tre curve) hanno già girato lo scorso novembre.

Tra gli altri, quindi, esordio "in notturna" per gli ultimi due campioni del mondo Nicky Hayden, Honda Hrc, e Casey Stoner, Ducati. Per altri due protagonisti della MotoGP, il compagno di squadra di Hayden, Dani Pedrosa, e il pilota della Kawasaki, John Hopkins, sarà invece la veraà opportunità per migliorare le proprie prestazioni in quanto negli ultimi test di Jerez de la Frontera sono stati costretti a numeri limitati di giri a causa di infortuni vari.

 
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Federico™
view post Posted on 28/2/2008, 19:07




Qatar "by Night": Stoner fa già tanta paura

L'australiano ha già un passo che imbarazza gli avversari
Nessun problema nella prima sessione di prove "in notturna" sul circuito di Losail, dove l' unico fastidio per i piloti è arrivato dalla sabbia, tipicamente presente sull'asfalto nei primi giri.

Un problema che Stoner non ha minimamente accusato, andando subito come un missile. Lo dimostrano i distacchi abissali dei suoi avversari e un passo impressionante: 1.56.5; 1.56.4; 1.56.9; 1.56.2 - piccola pausa ai box e poi ancora - 1.56.0; 1.55.3; 1.56.0.

Adesso è buio davvero, ma l'illuminazione sembra funzionare a dovere. L'unica riserva in merito a questo esperimento "by Night", riguarda le temperature dell'asfalto che stanno via via scendendo: 20° C alle ore 17:00 (locali), già 18°C alle 20:00.

Da segnalare che i piloti stanno girando con gomme molto più morbide del normale, e un dritto senza conseguenze per Dani Pedrosa, che torna in pista dopo i dolori alla mano che l'avevano fermato nei test IRTA.

I tempi alle 18:00 ora italiana (20:00 in Qatar):
1 Stoner 1.55.368
2 Dovizioso 1.57.202
3 Rossi 1.57.277
4 Lorenzo 1.57.537
5 Edwards 1.57.679
6 Toseland 1.57.691
7 De Puniet 1.57.719
8 Hopkins 1.57.900
9 De Angelis 1.57.935
10 West 1.58.226
11 Nakano 1.58.436
12 Vermeulen 1.58.437
13 Capirossi 1.58.617
14 Elias 1.58.748
15 Hayden 1.58.861
16 Pedrosa 1.59.042
17 Melandri 1.59.052
18 Guintoli 1.59.997

I tempi alle 17:00 ora italiana (19:00 in Qatar):
1 Stoner 1.55.39
2 De Puniet 1.58.81
3 Rossi 1.58.85
4 Nakano 1.59.15
5 Hopkins 1.59.21
6 Capirossi 1.59.96
7 Vermeulen 2.00.15
8 West 2.00.34
9 Melandri 2.00.35
10 Lorenzo 2.00.35
11 De Angelis 2.00.40
12 Pedrosa 2.00.50

 
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Federico™
view post Posted on 1/3/2008, 15:06




Lorenzo guida il dominio Michelin

Stoner, quinto dopo una caduta, primo fra i gommati Bridgestone
Non tanto la notte, ma il freddo, la sabbia e le Michelin. Il secondo giorno di prove in Qatar (dove domenica prossima prenderà il via il Mondiale) ha nei 14 gradi dell'asfalto il più grande punto interrogativo del primo Gp in notturna nella storia della MotoGp. Non è una sorpresa (a Donington l'asfalto non è molto più caldo), ma tanto basta per stravolgere i piani dei big in pista. Ne sa qualcosa il campione del mondo Casey Stoner che in pieno orario gara (intorno alle 23.10) si è ritrovato per terra con la Ducati nella sabbia.

Ed è proprio la sabbia, inevitabilmente presente anche in pista, a creare i maggiori problemi ai piloti alla ricerca della piena confidenza con un asfalto freddo a tal punto da sconsigliare a molti l'utilizzo della gomma da tempo, il che spiega le varie simulazioni di gara di questa seconda giornata di test. A proposito di passo, sempre ottimo quello di Stoner seguito dal ritmo di gara di Lorenzo e Dovizioso che si è detto soddisfatto del lavoro svolto: "Ho girato bene per tutto il turno di prova, mantenendo il mio passo veloce e costante. Il pacchetto tecnico è stato messo a punto in previsione della gara e non ho voluto di proposito cercare il tempo con gomme da qualifica. Le ho utilizzate solo nell'ultima mezzora, quando la temperatura era bassa e l'umidità in aumento. Lascio il Qatar molto soddisfatto e credo che in gara potremmo essere protagonisti".

Il milgior tempo di giornata, comunque, è firmato da Jorge Lorenzo con la M1 gommata Michelin. Un 1.54.552 che rafforza le perplessità da bar sulla scelta di Valentino di abbandonare le gomme francesi. Alle spalle dell'ex campione del mondo 250 si piazza James Toseland sulla Yamaha satellite Tech3 grazie a una tattica mirata a sorprendere in vista di nuovi sponsor.

In difficoltà Rossi che gira molto (68 tornate) senza trovare un buon feeling con le Bridgestone. Alla fine chiude solo 10° a quasi due secondi dal compagno di box, un distacco che non può essere spiegato da una semplice 'giornata no'. A conferma dei problemi tecnici del 46, basta scorrere l'elenco dei piloti davanti a lui in classifica.

 
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Federico™
view post Posted on 3/3/2008, 19:17




Rossi: "Ci aspetta una grande sfida"

Il Motomondiale scalda i motori e si prepara alla prima gara nella notte del Qatar. Per Valentino Rossi il GP sul tracciato di Losail sarà importante soprattutto perchè una vittoria potrebbe essere considerata benaugurante, visto che in occasione dei cinque titoli vinti nella classe regina, il pesarese si era aggiudicato sempre la gara inaugurale.

Il dottore è già carico: "Per quanto riguarda il fatto di correre in notturna, gli ultimi test mi hanno completamente convinto circa la riuscita dell'evento. Il più grande problema è naturalmente la temperatura, perchè fa molto freddo di notte. Sono molto contento ed eccitato di essere finalmente arrivato alla prima gara. Nel periodo invernale Yamaha ha lavorato molto sodo e la nuova moto e' molto competitiva".

Il pacchetto tecnico convince del tutto il pesarese che lancia la sfida: "Sono contento anche delle nuove gomme Bridgestone e, anche da questo punto di vista, non vedo l'ora di iniziare. Ci aspetta una grande sfida, ma so che il mio Team e tutti in Yamaha saranno all'altezza della situazione".

Anche Casey Stoner è pronto e non vede l'ora che inizi il primo confronto stagionale con Valentino e non solo. Il campione del mondo si dice contento dei test svolti in notturna negli ultimi giorni: "Mi ritengo soddisfatto del lavoro che io e la squadra abbiamo svolto durante i test precampionato. I nostri ingegneri hanno apportato qualche piccola modifica alla moto e questo ha prodotto un generale miglioramento delle prestazioni. Le gomme Bridgestone sono andate bene su ogni superficie, compresa quella del Qatar, anche per questo sono molto contento. Inoltre sono curioso di gareggiare di notte, sarà davvero molto divertente".

Inoltre, secondo Stoner, in notturna non cambieranno i valori in pista: "Correre sotto i riflettori non modificherà il modo di guidare dei piloti. La temperatura, invece, sarà un valore importante, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni delle gomme".

 
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Federico™
view post Posted on 6/3/2008, 19:03




Allarme alla Honda

Inizia con un colpo di scena la giornata di vigilia del Gran Premio del Qatar. In mattinata sono arrivate sul circuito di Losail alcune casse spedite dal Giappone e destinate alla HRC, la squadra ufficiale Honda che fa correre Nicky Hayden e Dani Pedrosa.

Il contenuto delle casse è rimasto un mistero per poco tempo. All'nterno c'erano infatti i modelli che hanno corso nel 2007, per intenderci quelli utilizzati dai team privati in questa stagione. In sintesi - dopo l'analisi dei dati dei test invernali - chi comanda alla Honda si è accorto dei problemi della moto del 2008.

E' ipotizzabile che domani nelle prove libere Hayden e Pedrosa possano effettuare test comparativi prima di decidere il modello da utilizzare per qualifiche e gara. Nelle stesse condizioni si trova la Suzuki che metterà a disposizione di Capirossi e di Vermeulen la moto del 2007.
 
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Federico™
view post Posted on 7/3/2008, 20:22




Stoner mostruoso, Rossi lontano

Casey Stoner è mostruoso. Passa via un giro dopo l'altro di questo primo turno di libere della stagione 2008 e l'australiano si ricorda di ricordarci come ci eravamo lasciati. E' notevole il passo, la capacità di buttarsi subito nella dimensione del buio e del freddo. Che peraltro non è ancora a livelli preoccupanti. Il miglior tempo di Casey è di 1'55"870, segnato al 17esimo giro fatto, ma è sempre rimasto su quelle quote.

C'è stata una fase del turno in cui pareva che la storia fosse già bell'e consumata. Il più vicino era il nostro Andrea Dovizioso, ma fino a metà turno era a più di sette decimi. Come dire che pareva su un altro pianeta.

La verità forse è che gli altri ci mettono un po' di più di Stoner a trovare la soluzione ai loro problemi. Anche Rossi è stato parecchio lontano. Le velocità massime restano a favore della Ducati - Melandri il più veloce - tanto che tra Vale e Marco ci sono 8 km/h. Poi la sua situazione è cambiata. E' passato da un secondo e mezzo di distacco dall'australiano a 399 millesimi. Le Bridgestone e le Michelin si mescolano nelle prime posizioni. Stoner è il più veloce dei piloti gommati Bridgestone, Rossi con il quarto tempo finale è il secondo con le stesse coperture.

Ecco, Valentino ha già migliorato la sua situazione rispetto a settimana scorsa, quando ai test era semplicemente il peggior pilota Yamaha del lotto. Ma sapeva che serviva un ritorno per mettere in pratica delle idee nuove che migliorassero la sua situazione. Trovate, applicate. Il passo non è quello di Stoner, ma è nel giro di quelli che gli sono stati vicini. Dietro a Stoner ecco Jorge Lorenzo, Yamaha gommata MIchelin a soli 54 millesimi. Non ha timori reverenziali nei confronti di nessuno. Se il suo weekend continuasse così prepariamoci a vederlo in lotta per il podio.

Sempre ultrasorprendente Andrea Dovizioso. Dovreste vederlo lavorare. Serio, metodico, sereno, efficace anche a dispetto di una caduta occorsagli nel momento in cui è uscito di 10 centimetri dalla traiettoria ideale, lasciandoci una lezione: con questo asfalto ancora poco gommato e questa temperatura, nessuna manovra sbagliata viene perdonata. Cadono allo stesso modo anche Toseland e De Angelis.

Pedrosa e Hayden entrano in pista alternando la moto vecchia alla moto nuova. Ma il quinto tempo dello spagnolo è arrivato con la moto nuova.

In difficoltà Capirossi e Melandri, ma meno del solito. Sono lontani in classifica, ma si è visto anche di peggio del loro secondo e mezzo di distacco. Tutto sommato la classifica è abbastanza compatta. Segno che quando si comincia a sentire odore di gara i piloti diventano come i gatti. Pelo irto e artigli fuori.

 
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Federico™
view post Posted on 8/3/2008, 15:11




La "routine" di Stoner spaventa Rossi

Casey Stoner si è trasformato nel metodico e diligente impiegato che fa sempre il suo dovere. Fin troppo bene. Infatti anche nella giornata del venerdì il campione australiano si è messo costantemente davanti a tutti. Non per questo però le prove "by night" dal Qatar sono state aride di tematiche interessanti.

Prima fra tutte, l'exploit dei debuttanti che vede uno stratosferico Lorenzo a soli 11 centesimi da Stoner, seguito dal neo-campione del mondo della Superbike, James Toseland, che in sella alla Yamaha del team Tech 3 conquista la terza posizione. E se non fosse per Edwards che si infila al quarto posto, si potrebbe dire "largo ai giovani", visto che il texano è marcato stretto da Dovizioso e De Angelis, nonostante i due italiani accusassero gli acciacchi delle cadute nelle libere del primo pomeriggio (quelle che di solito si svolgono al mattino, ma in questa "notturna" vanno in scena al tramonto).

Bene anche De Puniet e Vermeulen che confermano le buone performance nei test invernali. Quindi i "giovani", i "rookie", chiamateli come volete, stanno tutti nei quartieri alti della classifica. Rossi, nono apre ufficialmente la lista dei "vecchi" della categoria, ritrovandosi a fianco di Capirossi e Pedrosa.

E proprio lo spagnolo è stato protagonista di una caduta causata dalla collisione con Valentino. In uscita di curva Dani è andato a tamponare l'italiano, finendo rovinosamente nelle vie di fuga ma senza riportare apparenti problemi fisici. Sarà interessante sentire le dichiarazioni dei protagonisti, per avere maggiori informazioni sull'accaduto.

Caduta con hi-side anche per West e un dritto per Hayden, che stava "tirando" pochi minuti prima della bandiera a scacchi. Da rilevare il fatto che entrambe le Honda ufficiali siano dietro alle clienti. Prestazione negativa anche per le Kawasaki che si ritrovano nelle ultime posizioni. Infine è ufficialmente crisi per Melandri in quattordicesima piazza, staccato di 1 secondo e 6 dal suo compagno di box.

I "passi di gara" per il momento premiano ancora Stoner e Lorenzo, più veloce addirittura lo spagnolo di 3 decimi ma scopriremo solo nel prossimo turno se Rossi riuscirà a rientrare nelle lotta per la prima pole della stagione.
 
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Federico™
view post Posted on 8/3/2008, 19:40




Stoner braccato da Lorenzo e Rossi

Stavolta fa più freddo in questo Qatar, dove abbiamo la sensazione netta e vera che si stia viaggiando verso una bella gara.

Stoner ha una grinta doppia rispetto a ieri, chiude il suo terzo turno di libere davanti a tutti. Questa volta anche il suo ritmo è inesorabile. Il crono con gomma da gara è vicino alla pole dello scorso anno. Lorenzo gli sta ancora molto vicino, a un decimo. Guida col suo stile così rigido e così assurdamente efficace una Yamaha ben gommata e con un buon motore.

Rossi, terzo alla fine del turno a quattro decimi da Stoner, ha visto la luce progressivamente. Abbiamo la sensazione che nel box Yamaha/Fiat/Bridgestone si siano armati di santissima pazienza e stiano cercando di risolvere un problemino dopo l'altro, laddove però i problemini sono molti.

Difficile dire da ora, se sarà in gioco per il podio o se per Rossi questa più che la prima gara sarà uno strano prologo. Le Yamaha dalla straordinaria Ducati perdono nell'ultimo settore, dove serve la velocità pura, dove quella delle rosse è altissima rispetto a tutti; anche se il povero Melandri soffre ancora tantissimo la mancanza di feeling con la sua desmosedici.

Idem dicasi per Capirossi con la Suzuki. De Angelis azzecca un buon turno e il suo giro migliore esce nella scia di Stoner. Un po' meno efficace di ieri Dovizioso, cammina comunque verso la possibilità di una bella gara.

Fa un miracolo dopo l'altro Edwards (ma anche Toseland) alla guida di una Yamaha che con il motore vecchio paga 24 kmh (!) alla Ducati e 18 a quella di Rossi. Al gp del Portogallo anche il team di Poncharal avrà il nuovo motore a valvole pneumatiche.
 
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Federico™
view post Posted on 9/3/2008, 11:05




Largo ai giovani, Lorenzo in pole

Dal Qatar arriva la notizia che non ti aspetti: Stoner il dominatore, il martello dei test invernali, il vincitore della BMW nei test IRTA di Jerez, nonchè il campione del mondo in carica, non riesce a portare a casa la prima pole della stagione.

E' il "matador" Jorge Lorenzo ad aggiudicarsela con un tempo stratosferico, 1'53.927 ,seguito dalle due Yamaha Tech 3 di James Toseland e Colin Edwards. Come a ribadire che questo mondiale si apre all'insegna dei "rookie" i giovanissimi, delle Michelin da qualifica che si mettono di forza davanti alle Bridgestone, e di due ex-stelle della Superbike che si permettono il lusso di stare davanti a tanti storici campioni della categoria.

Quindi Casey Stoner quarto e Valentino Rossi settimo, alle prese con evidenti problemi di gomme che in queste qualifiche hanno reso le rispettive moto "nervose" tra i cordoli del tracciato di Losail. Per oggi Vale guarda probabilmente malinconico nel box a fianco, ma domani in gara senza le "gomme da tempo" potrebbe essere tutta un'altra storia.

Primo delle Honda è Randy De Puniet in quinta piazza, che si mette dietro la "ufficiale" di Hayden. Nicky ha macinato tanti chilometri nei test invernali e si ritrova meritatamente davanti al compagno di box, Dani Pedrosa.

Visti i risultati dei giorni scorsi, era facile aspettarsi qualcosa di più da Andrea Dovizioso che in queste prove non va oltre la nona posizione, ma ricordiamoci che anche lui è un debuttante. John Hopkins, decimo, è il primo delle Kawasaki e il terzo tra i gommati Bridgestone, dopo Stoner e Rossi, segno che in qualifica le coperture giapponesi hanno pagato un discreto gap prestazionale da quelle francesi.

De Angelis e Capirossi sono ottimisti e fiduciosi per la gara, nonostante il dodicesimo e tredicesimo posto, mentre Marco Melandri è sedicesimo con il morale al minimo storico e 2,8 secondi dal primo.

Domenica ore 21:00 tutti pronti per la prima gara del MotoGP 2008, che si preannuncia molto combattuta
 
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Federico™
view post Posted on 10/3/2008, 19:46




Stoner vince anche di notte

Si erano illusi che il 2008 potesse essere vagamente diverso dal 2007. Sono bastati 8 giri su 22 per ributtare gli avversari nell'incubo, perchè Casey Stoner è quello della scorsa stagione è forse più forte del Casey vecchia maniera quello con il numero 27.

Il campione del mondo nei primi giri si nasconde, subisce addirittura Toseland e Edwards, ma basta veramente poco per capire che la sua sicurezza è tale da non sentire affanno o pressione pur restando dietro. Stoner non ha fretta di passare in testa perchè sa di poterlo fare quando vuole. Infatti mentre valentino Rossi si porta in testa la Ducati numero 1 inizia a risalire, qualche giro per ritrovarsi davanti dopo una serie di sorpassi senza problermi. Quando si ritrova pista libera davanti l'australiano inizia a migliorasi giro dopo giro per arrivare al traguardo con 5 secondi di sul secondo Jorge Lorenzo.

Se Stoner non è una sorpresa sono i debuttanti in MotoGP a stupire. Meraviglia più di tutti Jorge Lorenzo che dopo la pole insidia Stoner finchè può, vince il duello con Pedrosa e soprattutto mostra un carattere incredibile per uno appena arrivato tra i grandi. Detto del terzo posto di Pedrosa, una soddisfazione per uno che ha gareggiato con chiodi nelle mano e una moto che fino a pochi giorni fa era un disastro.

Sorprende anche Andrea Dovizioso capace di battere in volata Valentino Rossi. Il 46 fa la gara che si aspettava, ovvero in difesa. I tempi sono quelli sul passo delle prove e nonostante l'illusione per tre giri in testa non si poteva fare di più, la gomma posteriore ad un certo punto a mollato e Rossi ha rischiato di essere ripreso anche da un altro debuttante sorpresa, il campione delle superbike James Toseland.

La classifica finale della gara di MotoGP in Qatar:
1) Stoner
2) Lorenzo
3) Pedrosa
4) Dovizioso
5) Rossi
6) Toseland
7) Edwards
8) Capirossi
9) De Puniet
10) Hayden
11) Melandri
12) Hopkins
13) Nakano
14) Elias
15) Guintoli
16) West
17) Vermeulen
 
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Federico™
view post Posted on 11/3/2008, 19:32




Rossi: "Abbiamo preso la paga"

Non è stata una gara facile per Valentino. In testa dopo pochi giri, il 46 ha dovuto cedere il passo al campione del mondo Stoner e alla coppia Pedrosa-Dovizioso:
"Nei primi giri ero veloce e mi sono anche divertito, ma evidentemente non siamo ancora pronti con la messa a punto. Non siamo in una situazione ottimale. All'inizio era tutto ok e ho potuto spingere, ma poi la moto si muoveva tanto, ho accusato qualche problema di messa a punto. Dobbiamo dimenticarci i vecchi setting e ricominciare. Sono veloce in staccata, ma poi in curva non ho una buona percorrenza"

Impossibile puntare al podio?
"Sapevo dall'inizio che la gara sarebbe stata difficile. Speravo nel podio, ho provato a tenere Pedrosa, ma aveva un altro passo e ho dovuto accontentarmi. Per fortuna ci sono anche aspetti positivi. Il motore, ad esempio, va benissimo"

Pessimista per il futuro?
"No, all'inizio andavamo forte. Ho anche guidato bene. Poi abbiamo preso la paga. Dobbiamo mettere tutto in saccoccia e capure come mai"

La prossima gara sarà a Jerez, dove avete già provato come accaduto in Qatar. Questo vuol dire che nelle piste in cui non siete ancora stati i problemi potrebbero essere anche maggiori?
"Non lo so. Qui con le Bridgestone abbiamo avuto qualche problemino, ma Stoner con le mie stesse gomme è là davanti. A Jerez siamo meglio, in Malesia eravamo velocissimi, quindi. Dobbiamo trovare il modo di utilizzarle al meglio, un mese fa volavamo..."

Può essere che la tua foga ad inizio gara abbia compromesso le gomme?
"No, all'inizio andavo bene e ho spinto, ma non troppo, basta vedere i tempi. Guidavo bene, ero a posto e sono andato davanti. Sapevo che poi avrei pagato"

Quest'anno hai i rivali più forti di sempre?
"Non credo. Sono rivali forti, molti giovani, ma quando sarò a posto potrò lottare con loro"
 
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Federico™
view post Posted on 12/3/2008, 19:14




Stoner: "Ho dimostrato chi è il campione"

STONER: "All'inizio ho fatto un po' di fatica, avevo qualche problemino, ma gli altri non avevano un ritmo indiavolato e ho capito di poter attaccare, così ci ho provato ed è andata benissimo. Come l'anno scorso? Sono felice di questo risultato perché so benissimo che questa sarà una stagione lunga e difficile. Sono tutti molto competitivi, l'unica cosa che posso fare è lavorare duramente. Oggi ho dimostrato chi è il campione del mondo, qual è la squadra campione del mondo. Dobbiamo continuare così. So che adesso andrò a correre in piste non congeniali, proverò a limitare i danni..."

LORENZO: "Pole al debutto e secondo in gara: un sogno? Certo è una felicità immensa, anche se la vittoria sarebbe stata ancora più bella, ma la Ducati e soprattutto Stoner sono andati più forti di noi". Credi quindi che la differenza l'abbia fatta il pilota? "Penso che riuscire a stare con Stoner sia difficilissimo, ci ho provato, ma poi il braccio è diventato duro, penso più che altro per la grande tensione accumulata. Comunque è un gran bel risultato"

PEDROSA: "Non ci aspettavamo questo risultato. Soltanto la settimana scorsa ero ultimo qui in Qatar. Abbiamo avuto un sacco di problemi con la moto, abbiamo fatto fatica nel box, per questo il risultato è merito soprattutto del team. Non avevo mai visto un team lavorare così tanto. Ringrazio tutti"

DOVIZIOSO: "Ho le lacrime agli occhi... Battere Rossi alla prima gara in MotoGp è un sogno. E' stato troppo bello, ho uno stato d'animo difficile da descrivere". Hai fatto un pensierino anche al podio? Non tanto ad essere sincero, perché dall'inizio ho accusato un problemino davanti, ho rischiato tanto e non riuscivo a stare con gli altri. Poi ad un certo punto Pedrosa è andato, ma stare davanti a Vale mi basta..."

 
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Federico™
view post Posted on 13/3/2008, 19:08




MotoGP: Le pagelle del Qatar

Spagellare dopo una gara così è divertente, perchè l'adrenalina resta su, te la porti dietro un po', continui a lasciare che sia la pancia a guidare le dita. Una sola formalità scontata, se vogliamo che è la seguente: il 10 a Stoner, con tanto di lode.

Stoner, 10 e lode. Stravolge il pronostico, beh sì, ma fino a un certo punto. Complica la situazione di Rossi che ha le sue stesse gomme, vince la prima gara della stagione, regola tutti con una supremazia devastante. Ma se non altro deve soffrire un po' prima di arrivare in testa a fare il suo mestiere. Il che aggiunge divertimento al lavoro del telecronista e di quelli che ascoltano. Non ci sono storie: una gara vinta così è molto più bella di quelle dominate dal primo all'ultimo giro. Siamo d'accordo? E cosa potrebbe fare se domani gli levassimo la Ducati e lo ricacciassimo sulla Honda clienti gommata Michelin? Noi un'idea ce l'abbiamo ed è un'idea che punta in alto.

Lorenzo, 10. Immaginavamo che potesse soffrire in bagarre, per quella sua maniera "larga" di guidare. Ecco, non lo immaginiamo più. E' l'unico pilota che ha tenuto testa a Stoner fino a farci pensare che fosse battibile. Misura le parole in maniera diplomatica, ma manda messaggi chiari senza misurare il gas. Sarà un problema per molti.

Pedrosa, 9: meriterebbe un dieci anche lui, non fosse che fniremmo per togliere peso a chi gli è stato davanti. In realtà ci si potrebbe anche sentire un po' presi per i fondelli, non da lui, ma dalla Honda che piangeva una disgrazia dal giovedì, facendo arrivare moto vecchie. In sostanza però sul podio, come fosse un miracolo, ci va lui. Lui che 'sta moto l'ha guidata poco e niente. Lui che ha una mano rattoppata con ferro e viti. E il dubbio che avesse ragione quando dal letto urlava di non fidarsi delle qualità di tester di Hayden si fa presente.

Dovizioso, 8.5: il Dovi è grande. La sua gara è grande. Le sue lacrime per aver battuto Rossi sono grandi. Perde quel punticino di valutazione perchè tutto sommato c'è quel debuttante, Lorenzo, che fa meglio di lui. Però poi scopri che Andrea non era del tutto a posto con la moto. La sua Honda limitava sul dritto, ma ha passato Rossi all'ultimo giro. Certo, non il Rossi più fresco, ma Dovizioso in quel sorpasso ci ha visto, con rispetto e ammirazione, il significato giusto.

Rossi, 7. Il voto sarebbe da scomporre in tre terzi, come la sua gara. Voto altissimo per la prima parte quando non ti aspetti che anche lui martelli sul 55 e 5 e invece lui lo fa, generando bocca buona ai suoi tifosi. Poi si difende, perchè quando si attacca al gas la gomma scivola e si deforma. Infine cede perchè non c'è più niente da fare e gli girano i maroni poichè "quando le cose vanno male bisognerebbe andare sul podio". Gara anomala. Data persa dal warm up. Settaggi da buttare, tutto da rifare. Ripartire da Jerez dove Rossi, in teoria, tornerà nell'ortodossia. Una gomma non si giudica in una gara e Rossi non lo fa. Diamogliene atto.

Toseland, 7.5: battezza la corsa con un sorpasso su Lorenzo che in Superbike ci starebbe anche, mentre qui risulta al limite della correttezza. A uno che ha corso per anni facendo a sportellate mica gliela togli in una gara l'abitudine di prendere (e far prendere) rischi severi. Però che carattere! Con la moto nuova che riceverà dall'Estoril potrebbe essere uno in più nel giro del podio sicuro quasi sempre.

Edwards, 6.5: sputa l'anima e il sangue. Ha più esperienza di Toseland, fa meno di Toseland. Come se alla fine il miglior compito che gli riesce è partir bene e poi lasciarsi un po' andare, fino a un risultato che non è male, ma nemmeno buonissimo

Capirossi, 6: Suzuki tutta nuova e modificata in due giorni. Pilota che non si perde d'animo. E' lecito pensare che se c'è uno che potrà portare in alto la Suzuki, un giorno, nel 2008, è proprio il vecchio Capirex. §Uno che invecchia bene.

De Puniet, 5.5: Ci aspettavamo di più da lui che nei test era stato uno dei clienti Honda migliori. Eppure, conoscendolo, immaginavamo anche che finalizzare bene in gara è una specialità che solo ogni tanto gli riesce. Peccato perchè ha un talento e una carogna che aspettano solo di essere messi a frutto. Da troppo tempo.

Hayden, 5: Il Nicky campione del mondo dove è finito? Sembra il più vecchio di tutti. Poco combattivo, pressochè invisibile. Invischiato in una moto che continua a non sentire sua. Una volta ci lottava lo stesso, adesso sembra essersi un po' rassegnato, ma era solo la prima gara.

Melandri, 4.5: Povero Marco. 44 secondi in 22 giri sono quelli presi da Stoner che guida la stessa moto, la risultante è di due secondi al giro in cui ci sono troppe cose da codificare. Non sappiamo proprio da dove cominciare a dargli consigli. Guidare come Stoner può fare paura, paura di cadere e di farsi male, il che per uno che all'ospedale ci ha passato dei mesi ha un significato. Però sembra anche essere l'unica maniera di far andare avanti quella benedetta-maledetta, grandissima-detestatissima Ducati Desmosedici.

Hopkins, sv: dopo tutto quello che si è detto sul significato del suo passaggio in Kawasaki, dopo tutto quello che si è detto sulla crescita della Kawasaki, ci parrebbe di aver sprecato fiato e pensieri. Invece questa gara povero John è un vero calvario che lui porta a termine in maniera eroica. Sbarca dalla verdona che lo tengono su a braccia per il dolore. Un adduttore strappato di fresco è incompatibile con una gara di significato

Guintoli, Elias, 4: vedi Melandri. Non è che le moto del team D'Antin non siano assisitite. E' la prima gara e sono due Ducati 2008 in tutto e per tutto. La conferma che se non ci fosse Stoner staremmo qui a dire che la Desmosedici è pronta per il compattatore. Pensa te.

De Angelis, 5: debuttante con possibilità di fare decisamente meglio dell'unico volo della MotoGp. Lo abbiamo visto in prova ha bisogno di altre chance per entrare nell'ottica. Cade a cinque giri dalla fine dopo aver recuperato due posizioni. Non granchè, ma da Alex qui nessuno pretendeva la luna, a parte lui stesso.

Nakano, 4: fatica, fatica, fatica e ancora fatica. E' tornato alle Bridgestone da tempo, ma non viene più fuori niente. Peccato, era un figo, e le Honda clienti in linea di massima vanno forte. Mistero

West, 4: per ora è una perdita di tempo. Non si può vivere aspettando la pioggia, nè prendere sottogamba i test dell'inverno come lui ha fatto. Avergli trovato una MotoGp è un miracolo che va ripagato con impengo che al momento non si vede affatto

Vermeulen sv: si tira dietro un problema all'anteriore che lo costringe a soste e ripartenze. Se fa gara su Capirossi avrà vita dura, ma c'è caso che l'arrivo di un Toseland così pimpante gli faccia ricordare che in Superbike anche lui è stato una personalità.
 
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