Estoril, Bautista dominaPartito bene, il pole-man Marco Simoncelli, ci ha provato subito a prendere la testa della gara delle 250 all'Estoril. Peccato che dopo poche curve Alvaro Bautista abbia salutato la compagnia e sia partito per una cavalcata solitaria fino alla bandiera a scacchi.
Dietro i due piloti di testa, già protagonisti -nonostante la caduta nel finale- di Jerez due settimane fa, grande lotta tra quattro piloti per il terzo gradino del podio portoghese. Mika Kallio, Mattia Pasini, Hiroshi Aoyama e Yuki Takahashi sono così la vera attrazione della gara.
Brivido nel finale, quando sul traguardo Simoncelli rischia di essere beffato dalla KTM di Mika Kallio. A pochi metri dall'arrivo i due si trovano spalla a spalla sul rettilinio lanciati a grande velocità e si toccano. La spunta l'italiano che conquista un meritatissimo secondo posto.
Peccato invece per Mattia Pasini che cade a sei giri dalla fine dopo un contatto con l'altra KTM, quella di Aoyama. L'italiano si rialza, ma dopo poche curve si ritrova di nuovo a rotolare nella sabbia.
Un problema ai freni che Mattia commenta così: "Un bello spavento. Quando mi son rialzato e sono ripartito, mi sono accorto solo in curva che non avevo più i freni e mi son buttato giù. In gara facevo fatica a stare con Kallio, temporeggiavo nel gruppetto e aspettavo la fine per giocarmela. Aoyama ha fatto un ingresso cattivo, ma nelle gare ci sta. Ci rifaremo alla prossima".
Giornata di record per la classe del quarto di litro: terza vittoria consecutiva per Bautista qui ad Estoril dopo le edizioni 2006 e 2007 e primo podio per Marco Simoncelli e per la Gilera in classe 250.