[Topic Ufficiale] Ciclismo

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Federico™
view post Posted on 27/2/2008, 19:12




Invito gli utenti a postare news o a commentare le stesse news riguardanti la stagione ciclistica 2008 in questo topic.

Di Luca, un'altra bufera, rischia uno stop di 2 anni

La Procura antidoping del Coni ha deferito il corridore abruzzese in seguito al controllo antidoping effettuato dopo la tappa dello Zoncolan dell'ultimo Giro. I valori del sangue erano stati definiti "anomali". Il team manager Bordonali: "Danilo è distrutto"

ROMA, 27 febbraio 2008 - Un'altra bufera si abbatte su Danilo Di Luca. L'Ufficio di Procura antidoping del Coni ha disposto il deferimento del corridore abruzzese al Giudice di ultima istanza. La vicenda è relativa al controllo antidoping eseguito dopo la tappa dello Zoncolan, la 17ª del Giro d'Italia 2007, che aveva evidenziato valori giudicati "anomali" dagli ispettori del Coni. Il vincitore dell'ultima corsa rosa, già sospeso per tre mesi in seguito alla frequentazione del dottor Santuccione alla vigilia del Mondiale di Stoccarda, rischia due anni di squalifica per violazione dell'articolo 2.2 del Codice Wada.

L'ACCUSA - La Procura antidoping del Coni contesterebbe a Di Luca di essersi sottoposto a una flebo (di acqua o fisiologica) nel tempo intercorso tra il controllo antidoping Uci della tappa Zoncolan e il controllo a sorpresa a cui la Procura ha sottoposto il vincitore della corsa rosa 2007 la sera stessa dello Zoncolan. A dicembre l'abruzzese era stato ascoltato da Ettore Torri, capo della Procura antidoping, che aveva comunicato i risultati della relazione del professor Cappa, illustre ematologo, chiamato a spiegare le alterazioni riscontrate nei profili ormonali. Secondo lo specialista erano dovute a una flebo fatta al corridore dopo la tappa. Di Luca chiuse al primo posto il Giro 2007 con 1'55 su Andy Schleck e 2'25" su Eddy Mazzoleni.

DISTRUTTO - "È come un macigno che ti cade sulla schiena e ti tramortisce". Fabio Bordonali, team manager della Lpr, non riesce a credere al deferimento, con richiesta di due anni di squalifica, disposto dalla Procura antidoping del Coni. "È un peccato perché veniamo da un ottimo inizio di stagione - prosegue Bordonali - Prenderemo i provvedimenti del caso, anche se aspetto la comunicazione ufficiale. Ho chiamato Danilo e come si può immaginare era distrutto. Si andrà sicuramente verso una sospensione - conclude - perché devo tutelare gli altri diciannove corridori che ho in squadra".
 
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Federico™
view post Posted on 29/2/2008, 19:07




Lorenzetto, giorno da ricordare

Il trevigiano della Lampre si aggiudica in volata la 4ª tappa della Vuelta Valenciana sullo spagnolo Florencio. Terzo Pozzato, Plaza resta leader. Domani conclusione con un'altra tappa per velocisti

NAQUERA (Spa), 29 febbraio 2008 - Altro che l’anno bisestile porta sfortuna. Mirco Lorenzetto se lo ricorderà a lungo questo 29 febbraio. La volata con la quale ha conquistato la quarta tappa della Vuelta Valenciana è stata un capolavoro. Gli ultimi 200 metri, quelli che portano all’eremo di San Francesco, sono ripidi. Lui ai 180 si fionda fuori e brucia lo spagnolo Xavier Florencio. "Quando Lorenzetto è partito - spiega Filippo Pozzato poi 3° di tappa - mi ha dato subito due metri. Poi li ha tenuti fino alla fine. Bisogna fargli un applauso per il numero".
Che per la sua Lampre fosse una giornata buona si era capito dalle prime battute, quando Napolitano e Cunego, insieme ad altri cinque, si erano trovati per un tratto in fuga. Lorenzetto era già stato secondo a Xativa. Ora dice che se domani vincesse il suo compagno Napolitano "sarebbe un trionfo". Ma con una condizione così ci sarà da credergli? Certo che a tre settimane dalla Sanremo, quella odierna è una vittoria pesante. Oggi, e il suo entourage era pronto a scommetterci, ci si aspettava Petacchi, ma AleJet ha chiuso 12°. Il finale di domani a Valencia è piatto come un biliardo. Riuscirà il velocista della Milram portare a casa la 5ª vittoria stagionale? Dopo il tiro mancino nella sua Ibi (con il gruppo spedito in autostrada), Ruben Plaza ha conservato la maglia di leader e domani molto probabilmente si porterà a casa la Valenciana. Una vittoria che vale per i numeri, non certo per la sua credibilità già minata dall’Operacion Puerto , inchiesta che - incredibilmente - molti commentatori in Spagna ritengono abbia gravemente danneggiato i corridori, dipinto alla stregua di vittime.
 
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Federico™
view post Posted on 2/3/2008, 19:20




Bettini cade e viene ricoverato

L'iridato è finito a terra dopo solo 9 km della Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Ha battuto violentemente polso e gomito sinistri ed appariva in leggero stato confusionale. La corsa è stata vinta da Steve De Jongh


KUURNE (Bel), 2 MAR - Il campione del mondo Paolo Bettini è stato ricoverato in ospedale in seguito a una caduta nel corso della Kuurne-Bruxelles-Kuurne. Il ricovero, secondo quanto ha precisato la squadra del toscano, la Quick Step, è stato deciso a titolo precauzionale. Bettini ha battuto violentemente il polso e il gomito sinistri, e appariva in leggero stato confusionale, "per questo - ha spiegato il d.s. della Quickstep, Dirk Demol - abbiamo pensato che fosse meglio accompagnarlo in ospedale". Peralto Bettini era già finito a tera ieri nel corso dell'Het Volk, quando era caduto sul Kluisberg senza conseguenze, a 65 km dall'arrivo. La caduta di oggi, che ha coinvolto anche il belga Bart Dockx, il francese Nicolas Jalabert, il danese Adam Hansen e il lituano Alvaras Baranauskas, è avvenuta dopo nove chilometri di corsa. Anche Dockx (frattura dell'anca) e Jalabert sono stati portati in ospedale. "Mi è andata bene. Sono riuscito a frenare ed a evitare il peggio. Mi dispiace per alcuni ragazzi che si sono fatti davvero male".
La gara è stata vinta da un compagno di squadra di Bettini, l'olandese Steven De Jongh, che ha anticipato con uno scatto bruciante a pochi metri dal traguardo la volata del gruppo dei migliori. De Jongh ha bissato il successo del 2004, quando si era imposto allo sprint proprio su Bettini. Al secondo posto si è piazzato un altro olandese, Sebastian Langeveld, terzo l'australiano Matthew Gross. Migliore degli italiani è stato Enrico Franzoi, quinto dietro all'ex campione del mondo Tom Boonen.
 
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Federico™
view post Posted on 10/3/2008, 19:24




Parigi-Nizza: a Steegmans la prima tappa

Il belga Gert Steegmans ha vinto in volata la prima tappa della Parigi-Nizza, 93 km tra La Chapelotte-Nevers. La frazione odierna contava inizialmente 184,5 chilometri con partenza da Amilly, ma era stata dimezzata in mattinata per le cattive condizioni meteorologiche lungo il percorso, battuto da vento e pioggia. Il 27enne ciclista della Quick Step è scattato a un centinaio di metri dall'arrivo tagliando il traguardo con 200 metri di vantaggio su Jerome Pineau, secondo davanti a Thor Hushovd. Sesto e settimo gli italiani Enrico Franzoi e Mirco Lorenzetto. Il norvegese Hushovd conserva la maglia gialla di leader della corsa a tappe francese.

L'ordine d'arrivo della prima tappa:
1 Gert Steegmans (Bel) Quick Step
2 Jerôme Pineau (Fra) Bouygues Telecom a 2''
3 Thor Hushovd (Nor) Credit Agricole
4 Philippe Gilbert (Bel) Française des Jeux
5 Karsten Kroon (Ola) Team CSC

La classifica generale:
1 Thor Hushovd (Nor) Credit Agricole
2 Gert Steegmans (Bel) Quick Step
3 Karsten Kroon (Ola) Team CSC

 
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Federico™
view post Posted on 11/3/2008, 19:27




Decolla la Tirreno-Adriatico, Ruote lanciate per Sanremo

CIVITAVECCHIA (Roma), 11 marzo 2008 - La conta di chi manca, tra fermi ai box per infortunio oppure impegnati a pedalare contro freddo e pioggia alla Parigi-Nizza, finirebbe presto. Il gotha del ciclismo mondiale è (quasi) tutto qui: alla Tirreno-Adriatico, quest’anno più che mai antipasto di gran lusso prima della Milano-Sanremo del 22 marzo. Edizione n°43: da Civitavecchia a San Benedetto del Tronto (168 corridori al via di 21 squadre), saranno 1122 km tutti da vivere.

SPRINT - Le ruote veloci dovrebbero avere tre occasioni: la tappa inauguale di domani a Civitavecchia, l’ultima (martedì 18) a San Benedetto del Tronto e in mezzo il traguardo di sabato a Civitanova Marche. Nel 2005 Alessandro Petacchi vinse proprio in queste tre città, poi fece sua anche la Classicissima... Quest’anno poi non ha ancora perso uno sprint (5 su 5, che fanno 6 su 6 considerando la Parigi-Tours 2007) e i favori del pronostico gli toccano. Ma gli avversari non mancano: da Boonen, all’esordio nella corsa dei Due Mari, a McEwen, il più temuto da Ale-jet in chiave-Sanremo e che l’anno scorso a Civitavecchia lo beffò con un numero dei suoi. E poi, in ordine sparso: Usov, Gasparotto, Hondo, Cavendish, Ciolek, Napolitano, Chicchi, Pietropolli, Freire, Pagliarini, Zabel... L’unica cosa che mancherà sarà la noia.

ATTACCANTI - Gubbio, Castelfidardo e soprattutto lo spauracchio Montelupone (3ª tappa), con gli ultimi 2 km che arrivano fino al 20% di partenza: terreno ideale per i colpi di mano. Numero uno di nome e di fatto è il due volte iridato Paolo Bettini, e al suo fianco un altro che scalpita è il tricolore Giovanni Visconti. Ancora: Sella, Bertolini, Pozzato (che si potrebbe testare anche in sprint di gruppo), Hincapie, Ballan, Pellizotti, Quinziato, Riccò (che l’anno scorso vinse due tappe), Ignatiev, Mazzanti. Senza dimenticare, anzi, Danilo Di Luca, che in attesa del giudizio del Gui (1° aprile) sulla controversa vicenda dei controlli dopo-Zoncolan al Giro 2007 ha avuto il via libera per correre e vuole lasciare il segno.

CLASSIFICA - Dovrebbe risultare decisiva la crono individuale di domenica: Macerata-Recanati, 26 chilometri con gli ultimi tre in leggera salita. Cancellara, Larsson, Savoldelli e Devolder potrebbero stupire. Atteso con curiosità pure Andy Schleck, il 22enne secondo al Giro 2007. Ma anche non considerando le stelle il livello medio dei partecipanti è altissimo: ragione di più per non stupirsi di eventuali sorprese, a cominciare dalla tappa inaugurale. "Se ci sarà il vento di oggi - ammonisce Ballan - non è mica detto che si arrivi tutti assieme in volata...".

 
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Federico™
view post Posted on 13/3/2008, 19:04




Tirreno-Adriatico: volata di Illiano

Raffaele Illiano si è imposto in una volata a due nella seconda tappa della 43esima edizione della Tirreno-Adriatico, la Civitavecchia-Gubbio di 203 km. Il corridore partenopeo, rimasto attardato nella prima tappa a causa di una caduta, ha battuto Enrico Gasparotto, che è il nuovo leader della corsa. Il portacolori della Diquigiovanni, che alla fine non ha potuto evitare le lacrime, ha avuto la meglio su un gruppetto di sei corridori (con lui anche Gasparotto, Axelsson, Gerdemann, Capecchi e Riccò) che si era avvantaggiato sul gruppo dei migliori (ad eccezione di Bettini, Freire e Petacchi rimasto indietro nella salita di giornata) a circa 20 km dal traguardo.

"Sono più che contento - ha detto Illiano -, ieri sono caduto e mi hanno dato cinque punti, è una vittoria che aspettavo da cinque anni, ci sono tante persone da ringraziare, da Savio, i miei genitori, mio figlio nato 15 giorni fa, mia moglie, ho le lacrime perché è una vittoria sofferta, ho fatto un inverno a tutta e adesso spero di continuare così".

Curioso quanto accaduto a Riccardo Riccò, costretto a tagliare a piedi il traguardo a Gubbio. Ai 300 metri, infatti, in piena volata, la sua ruota posteriore è stata toccata da quella anteriore di Gerdemann ed è rimasta bloccata. Riccò è stato costretto a scendere dalla bici. Molta rabbia e delusione per il corridore della Saunier Duval, convinto che senza quell'incidente avrebbe vinto a man bassa. "Mentre stavo rimontando la volata a doppia velocità, Gerdemann era a testa bassa e mi ha sbattuto sulla ruota, avrei vinto facilmente. Mi dà fastidio, comunque adesso speriamo mi possa rifare già dalla prossima tappa". Domani la terza e forse più impegnativa tappa, che porterà la carovana da Gubbio a Montelupone dopo 195 km, con arrivo in salita.

In Francia, l'australiano Cadel Evans (Silence) ha vinto la quarta tappa della Parigi-Nizza, da Mont Serein a Mont Ventoux. Evans (nella foto) ha preceduto allo sprint l'olandese Robert Gesink (Rabobank) che diventa leader della corsa. Al terzo e quarto posto due italiani, Rinaldo Nocentini e Davide Rebellin. Quest'ultimo sale al secondo posto in classifica generale con un ritardo di 32 secondi da Gesink. Nocentini è terzo a 35 secondi.
 
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Federico™
view post Posted on 14/3/2008, 19:06




Tirreno-Adriatico: tappa a Rodriguez

Joaquin Rodriguez ha vinto per distacco la terza e impegnativa tappa della 43esima Tirreno-Adriatico, la Gubbio-Montelupone di 195 chilometri, con arrivo in salita (ultimi duecento metri durissimi, con pendenze vicine al 20%). Il campione di Spagna della Caisse d'Epargne, con una stoccata nel finale, ha preceduto di una manciata di secondi l'abruzzese Danilo Di Luca (Lpr) e lo svedese Niklas Axelsson (Serramenti Pvc). Quinto posto per Leonardo Piepoli (Saunier Duval), sesto per Enrico Gasparotto (Barloworld), che cede però la maglia di leader della classifica generale ad Axelsson.

Ancora una caduta per Riccardo Riccò, che ha riportato una ferita all'anca destra e ha chiuso la tappa con 16 minuti di ritardo dal vincitore. "Era una giornata adatta a me, stavo bene, ma la stagione è iniziata male, spero di avere più fortuna prossimamente". Queste le prime parole dopo il traguardo dello scalatore modenese. Domani la quarta delle sette frazioni della corsa ProTour, la Porto Recanati-Civitanova Marche di 167 chilometri.

PARIGI-NIZZA
Con uno scatto secco a poco meno di 10 chilometri dalla fine, lo spagnolo Carlos Barredo ha vinto per distacco la quinta tappa, la Althen des Paluds-Sisteron di 172,5 Km. Il corridore della Quick Step ha preceduto di 4" gli ex compagni di fuga, l'olandese Karsten Kroon (Csc), l'italiano Manuele Mori (Saunier Duval) ed i francesi Christophe Moreau (Agritubel) e Pierre Roland (Credit Agricole). L'olandese Robert Gesink (Rabobank) conserva la maglia di leader della classifica generale con 31" di vantaggio su Davide Rebellin (Gerolsteiner). Domani la sesta e più lunga delle frazioni della corsa francese, la Sisteron-Cannes di 206 KM, con sette Gpm da affrontare
 
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Federico™
view post Posted on 15/3/2008, 22:10




Petacchi si prende la rivincita su Freire

Alessandro Petacchi si prende la rivincita su Oscar Freire. La quarta tappa della Tirreno-Adriatico, da Porto Recanati a Civitanova Marche (166 km) propone un'appassionante volata finale con gli stessi due grandi protagonisti dello sprint già visti in azione a Civitavecchia, tre giorni fa. Allora il successo era andato allo spagnolo, questa volta ad avere la meglio è stato lo spezzino della Milram, al suo sesto successo stagionale. Terzo un altro big, Filippo Pozzato.

Tappa che si è animata nel finale grazie all'azione personale di Alessandro Ballan, il vincitore del Fiandre 2007, che ha provato l'allungo sulla salita a una decina di chilometri dal traguardo. In testa alla corsa si è così formato un gruppetto di una ventina di corridori, fra i quali anche Freire, Cancellara, Pozzato, Bettini e il leader di classifica Axelsson. A quel punto è entrato in azione il treno della Milram, che ha consentito al gruppo di chiudere sugli uomini di testa. Bravo Ale-Jet a resistere, sul rettilineo finale, al ritorno di Freire.

Nella generale non cambia nulla, con Axelsson che resta leader della corsa.

PARIGI-NIZZA
Sylvain Chavanel ha vinto per distacco la quinta tappa della sessantaseiesima edizione della Parigi-Nizza, la Sisteron-Cannes di 206 km. Il francese della Cofidis ha preceduto di 2" lo spagnolo Luis Leon Sanchez (Caisse d'Epargne), lo statunitense Bobby Julich (Csc) e Damiano Cunego (Lampre). Lo stesso Julich è stato protagonista di una fuga neutralizzata a 4 km dal traguardo da un gruppo composto tra gli altri da Davide Rebellin (Gerolsteiner), Rinaldo Nocentini (Ag2r-La Mondiale) e Cunego, che ha tentato un'azione nell'ultimo chilometro. In difficoltà Robert Gesink. L'olandese della Rabobank ha perso la testa della classifica generale, che ora è guidata da Rebellin (l'anno scorso secondo dietro a Contador), con 3" di vantaggio su Nocentini e 48" sull'ucraino Yaroslav Popovych (Silence-Lotto). Domani sesta e ultima frazione con partenza e arrivo a Nizza dopo 119 km. Tappa con 3 Gpm di prima categoria (Col de la Porte, La Turbie e il Col d'Eze) con l'ultimo posto a 16 km dal traguardo.
 
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Federico™
view post Posted on 16/3/2008, 20:31




Parigi-Nizza: trionfa il "vecchio" Rebelllin

Dopo due secondi posti (2004 e 2007) Davide Rebellin, 36enne della Gerolsteiner, ha vinto la sua prima Parigi-Nizza. Al termine della settima ed ultima tappa (su un percorso di 115 chilometri intorno a Nizza) ha conservato un margine di 3 secondi sull'altro italiano Rinaldo Nocentini, al contrario di quanto accaduto lo scorso anno, quando il corridore di San Bonifacio (Verona) fu bruciato sul filo di lana da Alberto Contador. Tappa iniziata in ritardo per la protesta dei partecipanti, che hanno così voluto esprimere loro solidarietà al belga Kevin Van Impe, sottoposto mercoledì scorso ad un controllo antidoping mentre preparava i funerali del figlio nato prematuro lunedì e morto poco dopo.

La frazione è stata vivacizzata dall'attacco del francese Clement Lhotellerie. Il titolare della maglia a pois di miglior scalatore ha staccato i compagni di fuga sulle pendici del Turbie, a 35 chilometri dall'arrivo. Lhotellerie è stato raggiunto solo in cima al colle d'Eze, ultima salita della gara, dallo spagnolo Josè Benitez. I due, transitati in cima con una quarantina di secondi di vantaggio sul plotone principale, sono stati raggiunti durante la discesa, corsa con vento contrario. A quattro chilometri dal traguardo Sanchez è riuscito a staccare tutti, dopo diversi tentativi, e sulla promenade des Anglais ha conservato qualche metro di vantaggio sui principali inseguitori, il belga Maxime Monfort ed il connazionale Carlos Barredo. Rebellin ha concluso con lo stesso tempo di Nocentini, incappato in una caduta a 60 chilometri dal traguardo nella quale era rimasto coinvolto anche l'olandese Robert Gesink. Rebellin è il terzo italiano a scrivere il suo nome nel palmares della corsa francese, dopo Fermo Camellini (1946) e Dario Frigo (2001).

TIRRENO-ADRIATICO
Colpo doppio di Fabian Cancellara alla Tirreno-Adriatico. Il corridore svizzero della Csc si è imposto nella quinta tappa, una cronometro individuale di 26 chilometri tra Macerata e Recanati. Coprendo il percorso in 33'41", Cancellara ha superato di 22" lo statunitense David Zabriskie (Slipstream) e di 52" lo svedese Thomas Longkvist (High Road). Quinto e migliore degli italiani Enrico Gasparotto (Barloworld), mentre il campione d'Italia Giovanni Visconti (Quick Step) si è piazzato ottavo e Manuel Quinziato (Liquigas) decimo.

Brutta caduta per il tedesco Linus Gerdemann (High Road), che ha picchiato violentemente contro il marciapiede e, dopo aver concluso la prova al nono posto, è stato portato in ospedale per accertamenti. Paura invece per Paolo Bettini (Quick Step), che ha rischiato in discesa di finire contro una macchina entrata contromano sul percorso. Domani la sesta e penultima frazione della corsa, la Civitanova Marche-Castelfidardo di 196 chilometri.
 
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Federico™
view post Posted on 17/3/2008, 19:13




Caso Van Impe, i corridori si fermano

"Mille volte sì a una lotta al doping forte e responsabile, mille volte no ad ogni violazione dei diritti che spettano ai corridori come a ciascun essere umano". Termina così il messaggio letto da Filippo Pozzato, vice-presidente dell'Assocorridori italiana, prima della partenza della sesta tappa della Tirreno-Adriatico. Gli atleti hanno dimostrato in modo composto ma determinato contro gli eccessi dell'antidoping. Lo hanno fatto per solidarietà con il collega Kevin Van Impe, il corridore belga costretto nella propria abitazione a un test antidoping a sorpresa nonostante stesse per prendere parte ai funerali del figlio, nato prematuro e morto poche ore dopo aver visto la luce.

Così come avvenuto ieri alla partenza dell'ultima tappa della Parigi-Nizza, i partecipanti alla Tirreno-Adriatico hanno ritardato il via di cinque minuti in segno di solidarietà e di protesta. Il pensiero dei corridori è stato rappresentato da Pippo Pozzato. Ecco il testo letto dal corridore italiano a nome di tutto il gruppo: "I corridori ciclisti sono da tempo in prima linea nella lotta al doping: abbiamo collaborato, e lo facciamo oggi più che mai, a ogni azione volta a combattere la piaga del doping nello sport. Questo nostro spirito di collaborazione, però, non deve portare ad aberrazioni come quella di cui è stato vittima un nostro collega, la cui privacy è stata violentata da alcuni commissari antidoping a poche ore dalla morte del figlio. Al nostro collega ferito giunga la solidarietà di tutti i corridori, alle autorità competenti un messaggio forte e chiaro: diciamo mille volte 'sì' a una lotta al doping forte e responsabile. Ma diciamo oggi, e ripeteremo con forza ancora maggiore in futuro, mille volte 'no' a ogni violazione dei diritti che ci spettano, come spettano a ciascun essere umano".
 
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Federico™
view post Posted on 18/3/2008, 19:08




A Cancellara la Tirreno-Adriatico

Fabian Cancellara è il vincitore della 43esima edizione della Tirreno-Adriatico. Il corridore svizzero della Csc ha conservato la maglia di leader della classifica generale al termine della settima e ultima tappa, 176 chilometri con partenza e arrivo a San Benedetto del Tronto, vinta allo sprint da Francesco Chicchi, che ha preceduto Cavendish e Napolitano
 
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Federico™
view post Posted on 20/3/2008, 19:19




Ufficiale: Contador escluso dal Tour 2008

Alberto Contador non potrà difendere la vittoria conquistata al Tour de France dell'anno scorso. Gli organizzatori dell'edizione 2008 della Grande Boucle hanno ufficializzato l'elenco delle 20 squadre ammesse e tra queste non c'è l'Astana, nella quale milita il corridore spagnolo, trionfatore un anno fa. La formazione kazaka, dopo i casi Vinokourov e Kashechkin, risultati positivi al doping durante ilTour 2007, è stata esclusa dalla corsa, come già è avvenuto per la Parigi-Nizza, altra corsa francese gestita dall'Aso, l'associazione che organizza il Tour.

Ecco l'elenco dei team ammessi alla corsa: AG2R (Fra), Agritubel (Fra), Bouygues Telecom (Fra), Cofidis (Fra), Credit Agricole (Fra), Francaise des Jeux (Fra), Caisse d'Epargne (Esp), Euskaltel (Esp), Saunier Duval (Esp), Gerolsteiner (Ger), Milram (Ger), Quick Step (Bel), Silence (Bel), High Road (Usa), Slipstream (Usa), Lampre (Ita), Liquigas (Ita), CsC (Den), Barloworld (Eng), Rabobank (Ned).

 
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Federico™
view post Posted on 20/3/2008, 21:08




Di Luca ascoltato dal Tas. Il verdetto slitta ad aprile?

MILANO, 20 marzo 2008 - Si è conclusa l'udienza di Danilo Di Luca per il procedimento contro la squalifica di tre mesi inflitta all'abruzzese per la frequentazione con il dottor Santuccione. Il professor Luigi Fumagalli, il giudice nominato dal Tribunale arbitrale dello sport in accordo con le parti, ha ascoltato l'esposizione tecnica della difesa di Di Luca per circa tre ore. Poi è stato lo stesso vincitore dell'ultimo Giro a chiedere la parola per una deposizione spontanea. "Ho detto al giudice che non merito quello che sto vivendo da 9 mesi a questa parte - ha dichiaro il leader della Lpr, che ha scontato la squalifica a fine 2007 rinunciando tra l'altro al Mondiale di Stoccarda -. Sono stimato nel mio mondo a livello internazionale e mi considero un esempio per lo sport italiano".
Occorrerà forse più di una settimana prima di conoscere il verdetto del Tas, che arriverà presumibilmente dopo il giudizio del Gui della Procura antidoping sull'altro caso che ha coinvolto Di Luca, quello dei controlli effettuati dopo la tappa dello Zoncolan al Giro 2007. "Danilo ha avuto un confronto che ha ritenuto esauriente con la commissione giudicante - ha spiegato il suo team manager alla Lpr Fabio Bordonali - È convinto di aver chiarito la sua estraneità alla vicenda doping che vede coinvolto come figura centrale il medico Luigi Santuccione. Ironia della sorte la decisione si accavallerà probabilmente per Danilo con l'udienza del 1 aprile innanzi al Giudice di Ultima Istanza di Federciclismo per la vicenda della flebo all'ultimo Giro d'Italia - ha aggiunto Bordonali - Baratterei volentieri le vittorie su strada con il completo proscioglimento di Di Luca. Per intanto sono certo che domani avrà la grinta giusta per tentare il colpaccio sulla salita finale del Poggio alla Milano-Sanremo".
L'udienza di oggi si è svolta a Milano, presso lo studio legale Pavia-Ansaldo, per evitare al corridore di recarsi a Losanna a poche ore dalla Milano-Sanremo, in programma sabato.

 
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Federico™
view post Posted on 21/3/2008, 11:04




Bettini e la Sanremo: "Ci proverò, ma Freire..."

MILANO, 20 marzo 2008 - E' ancora lui il numero uno, il più votato dai tecnici e dai grandi campioni del passato. Paolo Bettini ha vinto per il secondo anno consecutivo il Premio Gazzetta - Fausto Coppi Bici d'Oro, che va al miglior corridore dell'ultima stagione. L'olimpionico e due volte iridato è stato votato da una giuria internazionale di 40 personaggi e ha preceduto Alberto Contador e Danilo Di Luca.

SANREMO - Bettini ha ritirato il premio dalla mani di Faustino, figlio del Campionissimo, e del direttore della Gazzetta dello Sport Carlo Verdelli. Nella sala Buzzati di via Solferino erano presenti anche il c.t. azzurro Franco Ballerini, il presidente federale Di Rocco e grandi campioni del passato come Magni, Saronni, Baldini, Basso e Gimondi. Il "Grillo", che questa mattina ha rinunciato a percorrere un giro di ricognizione sul circuito iridato di Varese per una leggera indisposizione, ha parlato a lungo della Milano-Sanremo e delle sue possibilità: "E' una corsa che posso vincere anche senza essere al 100%. Alla Tirreno ho avuto la fortuna di accumulare chilometri sotto il sole e non con il maltempo come è accaduto a quelli che hanno scelto la Parigi-Nizza. Ci proverò ovvio, ma il mio favorito resta Freire, l'unico che va forte ovunque ed è in grado di tenere il passo in salita. Le modifiche al percorso, con la nuova salita a 100 km dal traguardo (quella de Le Manie, ndr) renderà nervoso il gruppo da subito. Sì, si può attaccare e rendere dura la corsa per evitare la volta di gruppo".

SI' AL GIRO - Bettini ha parlato anche del Giro, confermando la sua presenza alla corsa rosa davanti ad Angelo Zomegnan, direttore ciclismo di Rcs Sport: "Aspetto l'arrivo di Lefevere (manager della Quick Step, ndr) ma come si fa rinunciare con questa maglia addosso?". Quanto ai due grandi obiettivi, Mondiale e Olimpiade, l'iridato ha schivato una scelta netta davanti al c.t. Ballerini. "Devo pensare alla giornata e prendere tutto il tempo che serve per una decisione".

 
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Federico™
view post Posted on 21/3/2008, 12:47




Tour de France 2008 - Boonen non si nasconde

"Sono qui per vincere". Intervistato a Varese da Eurosport, Tom Boonen suona la carica in vista della Milano-Sanremo di sabato 22 marzo

Parla ormai un discreto italiano il fiamminghissimo Tom Boonen, che a forza di stare assieme a compagni di squadra come Bettini, Tosatto, Visconti è entrato in buona sintonia anche con il nostro idioma. Non è invece ancora in piena sintonia con la Milano-Sanremo Tornado Tom. La Classicissima di Primavera farebbe al suo caso di grande e resistente velocista, ma l'acuto nella Riviera dei Fiori Boonen non è ancora mai riuscito a piazzarlo. Alla Tirreno-Adriatico, che ha corso per la prima volta, non è stato un super Boonen, tutt'altro. Ti sei nascosto Tom, gli chiediamo nel buen retiro Quick Step di Varese.

Sì, attacca secco Tornado Tom "verissimo, mi sono nascosto. Non c'era bisogno di stare dietro a ogni volata, rischiava di essere una cosa molto stressante. Già la Sanremo è una corsa stressante, come lo sono i giorni della vigilia. Per cui alla Tirreno ho preferito, diciamo così, correre in relax". La condizione, dunque, in realtà ce l'hai, incalziamo "Sì, la gamba mi sembra molto buona. Correrò la Sanremo con l'unico obiettivo di vincerla, so che posso vincerla, magari in volata".

Ti fa più paura uno scatto di Cancellara sul Poggio o la solita volata di Petacchi, insistiamo: "Paura ? Paura mai, in corsa. Cancellara va molto forte, come Petacchi. Li conosco, non so cosa vorranno fare, io so che farò la mia corsa, sul Poggio cercherò di stare davanti e poi cercherò di rimanerci, aspettando la volata".

Per chiudere, escludendo te stesso, chi è il tuo favorito "Sicuramente Pippo. Pippo Pozzato".

Prevista la presenza di Paolo Bettini, che ha invece saltato l'appuntamento con la stampa di Varese per una leggera indisposizione. La sua presenza in corsa non è però, almeno al momento, in dubbio.

 
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