Telefono fisso addio!, Una guida alla sopravvivenza tra le offerte di Tim e Vodafone che consentono di rinunciare al fisso

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zioano
view post Posted on 21/3/2008, 16:05




Il vecchio e caro telefono fisso? Da rottamare in cambio di un nuovo fiammante telefonino, capace di funzionare sia come cellulare classico sia come telefono di casa: sembra questa la sfida su cui puntano per il 2008 gli operatori di telefonia cellulare. Non a caso una battuta circola spesso tra gli addetti ai lavori: “L’aria costa meno del rame”. Una frase che sintetizza la differenza di costi tra far viaggiare la voce sul doppino di rame (puntando sul fisso) o scegliere l'etere (optando per la rete mobile).

Le grandi Telco hanno oggi poche risorse da destinare allo sviluppo delle linee in rame: nei Paesi emergenti, dove il telefono è spesso considerato una necessità primaria, la soluzione più rapida sembra essere il wireless. Non è un caso che il continente dove la sostituzione tra fisso e mobile è più avanzata sia l'Africa: secondo l’ITU (International Telecommunication Union, organo dell’Onu) in Marocco per ogni abbonato alla linea fissa ce ne sono sei che hanno sottoscritto il servizio di telefonia mobile.

La partita si gioca in casa e in ufficio
La contesa tra operatori di telefonia fissa e mobile nasce dal fatto che non è per strada, ma nelle case e negli uffici dove c’è anche una linea telefonica fissa, che avviene la maggior parte delle telefonate con il cellulare: c’è chi stima che addirittura il 70% delle chiamate fatte al cellulare abbia origine in luoghi dove è disponibile anche la linea fissa.

E allora perché non cavalcare la preferenza degli utenti per il mobile rubando spazio al fisso? La soluzione sta in una sigla, Uma (Unlicensed Mobile Access), che promette ai gestori di riguadagnare il terreno perduto, visto che consente di utilizzare il cellulare sulla rete mobile all’esterno e di sfruttare la linea fissa in casa o ufficio.

Il telefonino dual-mode può collegarsi al telefono di casa grazie a Bluetooth, Wi-Fi e, in futuro, Wi-Max; i prezzi sono quelli delle telefonate urbane, soldi incassati dal gestore di telefonia fissa. Prima a lanciare un servizio UMA, nel giugno 2005, British Telecom nel Regno Unito, seguita da France Telecom in Francia, O2 e Vodafone in Germania.

Fino a oggi, il fenomeno della “Fixed to mobile substitution” (FMS) – l’abbandono della linea fissa a favore di un cellulare – riguardava principalmente una nicchia di mercato. Nelle seconde case al mare o in montagna, milioni di italiani tengono ormai solo il telefonino per evitare di pagare il canone telefonico della linea fissa.

Tattica adottata anche dagli studenti e lavoratori fuori sede e, sempre più spesso, anche da intere famiglie. Con il lancio delle prime offerte integrate – per l’Italia Tim Unica e Vodafone Casa, ma potrebbe arrivare sul mercato business anche BT Italia - nel corso del 2007, dalla nicchia le soluzioni convergenti si preparano a sbarcare sul mercato di massa.

Due le tipologie di offerta oggi presenti sul mercato: usare il cellulare chiamando via Internet (con il Voice over IP) quando ci si trova in casa oppure portare il numero fisso sul cellulare, pagando le tariffe per le chiamate fisse se si è in casa e le normali tariffe mobili quando si è in giro.

Tim Unica
Lanciata nell’ottobre 2007, Tim Unica è un’offerta UMA basata su tecnologia Voice over IP. In sintesi, Telecom Italia e Tim offrono un unico telefono cellulare, in grado di funzionare sia come telefonino sulla rete UMTS di Tim fuori dalle mura domestiche sia come cordless tra le pareti domestiche sfruttando la connessione Internet a banda larga Alice e la tecnologia Wi-Fi. Il canone alla linea telefonica fissa (necessaria per la connessione Alice ADSL) è in aggiunta ai normali costi dell’offerta, il cellulare è in comodato d’uso con 24 mesi di contratto obbligatorio e i costi della linea TIM vanno pagati con carta di credito.

Quando si è a casa, il cellulare si aggancia alla rete Wi-Fi: le chiamate verso i numeri fissi partono dal numero fisso del cellulare Unica, le telefonate verso i cellulari partono dal numero mobile. Quando si è fuori casa, tutte le chiamate partono dal numero mobile del cellulare Unica. Essendo connesso a una rete wireless a banda larga, il telefonino di Tim in casa può anche accedere a Internet e ai contenuti on demand di Alice Home Tv. Partita con il Nokia E65, l’offerta Tim Unica offre oggi altri due modelli Nokia (E61i ed E51), compatibili con la tecnologia il Wi-Fi.

I costi? Non sempre immediato capire l’offerta che meglio si adatta alle proprie esigenze; l’incrocio di opzioni su fisso e mobile è spesso complicato: l’offerta di connettività Internet Alice Tutto Incluso, che offre chiamate illimitate da casa verso i fissi, è infatti abbinabile a Tutto Compreso 30, 60, 90, Unlimited oppure a Tim 30, 60 e 90 che include minuti di chiam ate da mobile verso fissi e Tim.

Il pacchetto base, che prevede la linea ADSLAlice Tutto Incluso con modem Wi-Fi in comodato, il cellulare Nokia E51 o E61i in comodato con attivazione a 0 euro (99 euro se si sceglie l’E65), un profilo Tim Tutto Compreso 30 sulla linea mobile e Alice Home Tv sulla linea fissa, costa 63,95 euro/mese con addebito su carta di credito e contratto minimo di 24 mesi. In cambio si ottiene una linea ADSL con velocità fino a 7 Mbps in download (ma solamente 384 Kbps in upload), chiamate illimitate da casa verso i numeri fissi e 250 minuti al mese (ovvero appena 8 minuti al giorno) di chiamate nazionali da cellulare, senza scatto alla risposta. Per le chiamate da mobile oltre tale soglia, il costo è quello previsto dal proprio profilo tariffario Tim.

Il costo sale a 93,95 euro al mese se si sceglie Tim Tutto Compreso 60 (600 minuti al mese di chiamate, ovvero 20 minuti al giorno), 123,95 euro al mese per Tutto Compreso 90 (900 minuti al mese, pari mezz’ora ogni giorno) e 213,95 euro al mese per Tutto Compreso Unlimited con 4.500 minuti al mese verso Tim e fissi nazionali, 1.300 SMS verso tutti con un limite di 300 SMS verso 3, 5 GB di traffico per navigare su Web usando il cellulare come modem, 50 minuti di chiamate verso numeri fissi europei, 50 minuti di chiamate ricevute in Europa e 1 GB per navigare in Wap dal proprio cellulare.

Ulteriori tre offerte prevedono l’abbinamento di Alice Tutto Incluso e Tim 30, 60 e 90 a 63,95 euro/mese, 93,95 euro/mese e 123,95 euro/mese. L’attivazione in questo caso è di 99 euro per Tim 30 e 60 e zero euro per Tim 90. I prezzi comprendono la linea ADSL con chiamate illimitate verso i fissi e rispettivamente 900, 1.800 e 2.700 minuti di chiamate da mobile verso fissi nazionali e cellulari Tim.

Vodafone Casa
Diverso l’approccio di Vodafone, che sfrutta il concetto di Home Zone per la propria offerta Casa. Nessuna tecnologia particolare, ma una discriminazione dei costi a seconda che l’utente si trovi nella “zona casalinga” o all’esterno di essa.

Al numero di cellulare classico viene associato anche un numero fisso, che può essere quello della propria linea Telecom Italia, sul cellulare, oppure farsi assegnare un nuovo numero fisso. In questo modo, chi chiama sul numero fisso (che in realtà è il cellulare) paga come se stesse chiamando un numero fisso classico, indipendente da dove si trovi il chiamato.

Per il cliente Vodafone che riceve la chiamata su numero fisso, il costo è gratuito all’interno della home zone e all’esterno costa 15 centesimi al minuto con scatto alla risposta di 15 centesimi (la tariffazione è a scatti da 30 secondi addebitati anticipatamente).

Quando il cliente Vodafone effettua una telefonata col cellulare ma
si trova in prossimità di casa (l’indirizzo della home zone va dichiarato al momento della sottoscrizione) la chiamata costa più di una chiamata urbana, ma meno di una chiamata mobile classica. Il riconoscimento della “home zone” viene effettuato facendo la cosiddetta triangolazione tra le antenne della rete UMTS/GSM cui è agganciato il telefonino: Vodafone calcola in tempo reale se la posizione del cellulare è nella zona dichiarata come “casalinga”. Quando si è fuori dall’area domestica, l’utente paga il normale costo del profilo tariffario mobile.

Tre le opzioni disponibili per Vodafone Casa: Libera, Tutto Libero e Senza Limiti. L’opzione Casa Libera prevede un canone mensile di 3 euro, per le chiamate dalla home zone verso numeri fissi si pagano 5 cent al minuto con scatto da 15 cent e tariffazione a scatti da 30 secondi.

Le chiamate effettuate all’esterno dell’home zone sono tariffate secondo quanto previsto dal proprio profilo tariffario, mentre le chiamate ricevute sul numero fisso quando si è fuori casa costano, come visto, 15 cent al minuto più 15 cent di scatto.

Vodafone Tutto Libero unisce il profilo Stile Libero con Casa
Libera: 5 cent al minuto con scatto da 15 cent per chiamare i numeri fissi dall’home zone, 9 cent al minuto più scatto da 16 cent per parlare verso tutti i numeri di cellulare e per i fissi nazionali se chiamati fuori dalla home zone, 15 cent al minuto più scatto da 15 per ricevere sul numero fisso fuori da casa.

Vodafone Casa Senza Limiti ha infine un canone fisso 19 euro al mese, prevede chiamate gratuite e senza scatto dalla home zone verso i numeri fissi, 5 cent al minuto con scatto da 15 cent verso tre numeri Vodafone a scelta e 15 cent al minuto più scattoda 15 cent verso tutti gli altri numeri e per le chiamate fuori home zone.



Valentina Quintabi di cellulare magazine
 
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