Roma Masters - Roddick elimina un coriaceo Bolelli

Anche l'ultimo azzurro lascia il Master di Roma: Simone Bolelli perde agli ottavi di finale contro Roddick 7-6(5) 6-3 al termine di una partita in cui il tennista italiano ha comunque fatto vedere dei buoni colpi, soprattutto con il dritto

Tanta volontà e un ottimo dritto non bastano a Simone Bolelli per superare Andy Roddick che, pur su una superficie non adattissima alle sue qualità, dimostra di non essere il numero 6 del mondo per caso.

Già nel primo game, infatti, lo statunitense mette in mostra il suo gran servizio, devastante anche sulla terra rossa del Foro Italico (alla fine i suoi ace saranno otto). Bolelli, però, non si fa intimorire, annulla una palla-break nel secondo gioco e poi ruba addirittura il servizio all'avversario portandosi avanti fino al 3-1. L'inesperienza, però, costa all'azzurro il contro-break al sesto game: tre errori consecutivi regalano a Roddick il 3-3, così di servizio in servizio il primo set va a concludersi al tie-break.

Nel gioco decisivo del primo parziale Bolelli tira fuori anche un gran rovescio in diagonale che gli permette di andare a servire sul 5-5, ma proprio nel momento più importante il bolognese sbaglia clamorosamente un facile dritto in campo aperto regalando il set a Roddick (il tie-break si chiude 7-5).

Dopo una beffa così, il nostro Bolelli inizia il secondo parziale nel peggiore dei modi e concede il break a Roddick che, trovato il vantaggio nello score, continua a difendersi con il suo servizio monstre. Lo statunitense ha un passaggio a vuoto nel sesto gioco, ma Bolelli spreca due palle break consecutive e così la strada di A-Rod diventa in discesa fino al 6-3 conclusivo che lo porta al quarto di finale contro il vincente del match serale tra Robredo e Davydenko.

L'Italia saluta così, e per Bolelli è un bel salutare, ma dagli altri azzurri ci aspettavamo qualcosa in più...