Sarà un prodotto dedicato ai ragazzi, dai 15 ai 19, o forse anche più giovani. Per alcuni potrebbe addirittura rappresentare il primo cellulare. Si chiama Tribe, è prodotto da LG, ed è caratterizzato da una tastierina Qwerty a scomparsa, da colorazioni glamour (Aqua Blue, Blaze Red, Pink e Black) e da un ampio schermo touchscreen.
Obiettivo primario del telefono è quello di consentire una facile e immediata scrittura degli Sms e l’interazione con i propri amici su Windows Live Messenger. Il cellulare, infatti, è votato alla messaggistica: per tale ragione LG Electronics scende in campo con due partner d’eccezione: Tim, che lo distribuirà in esclusiva, e Microsoft Online Services Group, che ha sviluppato un’offerta integrata che permetterà di sfruttare tutte le potenzialità della rete mobile. Basta premere un tasto e Tribe si collega a Windows Live Messenger.
Per consentire ai ragazzi di comunicare nella forma più libera ed economicamente sicura possibile, Tim ha previsto un’offerta ad hoc che accompagnerà il telefonino nelle vetrine dei negozi: gli utenti avranno accesso gratuito al servizio di Windows Live Messenger per due mesi (una sorta di try&buy con tetto mensile di 3.000 messaggi di instant messaging e 100MB di traffico Wap al mese), che consentirà di scambiare conversazioni, foto e documenti con gli oltre 13,7 milioni di utenti registrati in Italia al servizio Windows Live Messenger.
Una volta terminata la promozione, sarà possibile rinnovare l’opzione per utilizzare Windows Live Messenger con l’offerta “I’M & WEB CARD” a soli 3 euro a settimana (con un tetto di 1.000 messaggi di instant messaging e 100MB di traffico Wap) oppure con il piano “I’M CARD 30” a 6 euro al mese (con un tetto di 3.000 messaggi di instant messaging Windows Live Messenger).
Come ha spiegato Lucio Golinelli (responsabile sale consumer di Tim), “saranno presto inseriti correttivi tecnici e commerciali per evitare che il cosiddetto traffico ‘oltre soglia’ incida sul portafoglio dei consumatori. In pratica se qualcuno dovesse oltrepassare il monte messaggi non subirà una tariffa più penalizzante, ma riceverà un Sms che lo inviterà a rinnovare la promozione tutto compreso”.
Un’altra grande sfida, tutta di LG, sarà quella di liberare il concetto di tastiera Qwerty dal giogo del mondo business. Fino a oggi, design poco alla moda, prezzi troppo alti e mancanza di idee su come renderla appetibile ai ragazzi hanno privato i più giovani della possibilità di godere di questa interfaccia.
Con Tribe, ha sottolineato Michelangelo Tursi, direttore del gruppo telecom di LG Electronics “abbiamo lavorato per avvicinare i giovani alla Qwerty. Con un buon design, giochi, una completa sezione di messaggistica e, soprattutto, un prezzo particolarmente conveniente”.
Obiettivi ambiziosi, dunque, che mirano a raggiungere un target di vendita fra gli 80mila e i 100 mila pezzi nei primi tre mesi di commercializzazione.
Tornando alla dotazione tecnica del telefono, troviamo un display da 2,4 pollici Qvga, un’interfaccia parzialmente touchscreen (per comporre i numeri o scorrere la rubrica telefonica ad esempio), una fotocamera da 2 Megapixel, connettività Usb e Bluetooth 2.0, un lettore audio multiformato e una memoria interna riservata all’utente di 15 MB espandibil attraverso schede microSD.
Tribe opera su rete Gsm (è tribanda), Gprs ed Edge. Niente 3G, almeno per il momento perché, come ha sottolineato Tursi, questo modello è solo il primo di una serie che, in futuro, potrebbe anche contare su versioni più evolute, magari Hsdpa. Ma se da una parte c’era l’esigenza di contenere il prezzo, dall’altra c’è la consapevolezza di aver dotato Tribe di un’interfaccia software rapida e ben rispondente, capace di eliminare quella fastidiosa latenza nello scambio di informazioni che a volte colpisce anche i dispositivi più veloci.
Il telefono è già disponibile da oggi nei negozi Tim ed è destinato a raggiungere tutti i punti vendita autorizzati nei prossimi giorni.
