AMD Opteron Quad Core: il lancio ufficialeNella cornice di Barcellona, Spagna, AMD ha ufficialmente presentato, nella giornata di Lunedì 10 Settembre, la nuova serie di processori Opteron quad core serie 23xx e 83xx, meglio noti con il nome in codice di Barcelona; si tratta delle prime soluzioni AMD ad essere dotate di architettura quad core di tipo nativo, destinate quindi ad essere posizionate a diretta concorrenza con le cpu Intel Xeon DP basate su Core Clovertown, note anche con la sigla 53xx.
Il lancio odierno non avviene senza importanti ripercussioni di mercato per AMD, e per esso è indispensabile fare alcune importanti premesse:
* il debutto delle cpu Opteron Barcelona è atteso da molto tempo; anticipati per la prima volta nel mese di Giugno 2006 in occasione di un Analyst Technology Day, questi processori avrebbero dovuto debuttare nel mercato entro la prima metà del 2007 ma una serie di ritardi ne ha spostato il debutto a Settembre 2007, verso la fine del terzo trimestre;
* il lancio delle cpu Opteron Barcelona non riguarda quello delle equivalenti soluzioni per sistemi desktop, note con il nome commerciale di Phenom; questi processori sono attesi al debutto nel corso del quarto trimestre 2007 e andranno a posizionarsi, in versioni sia quad core che dual core, a diretta concorrenza con i processori Intel della famiglia Core 2 per sistemi desktop;
* AMD ha estremo bisogno di commercializzare, nei volumi più elevati possibili, queste nuove architetture di processore; il segmento dei sistemi server è indubbiamente, in questo momento, quello più importante in quanto è quello nel quale AMD può vendere ai margini più elevati e che da un punto di vista d'immagine ha un peso preponderante. Buona parte del successo commerciale registrato da AMD nel corso degli ultimi 4 anni è dovuto proprio all'adozione, nel mondo dei sistemi server, delle soluzioni Opteron, con conseguente crescita anno dopo anno del numero di sistemi basati su questi processori disponibili in commercio da parte dei principali produttori;
* è il contesto dei sistemi server quello nel quale un'architettura di processore quad core può offrire i più tangibili benefici in termini prestazionali, grazie proprio alla tipologia di applicazioni che vengono tipicamente utilizzate. Ben differente è l'impatto in ambito desktop, nel quale è più difficile avere ordinariamente a che fare con applicazioni che possano beneficiare della presenza di 4 core di processore che operano in parallelo: questo spiega la priorità data alla commercializzazione delle soluzioni Opteron rispetto a quelle Phenom;
* AMD è giunta a questo nuovo lancio dopo una serie di disastrosi risultati finanziari nei primi 2 trimestri 2007: se le quote di mercato nei vari segmenti del mercato dei processori nei quali AMD opera sono rimaste su posizioni stabili, i risultati finanziari associati hanno visto una serie di perdite consistenti, frutto dell'aspra guerra di prezzi praticata con la rivale Intel. Se questo è uno scenario che sorride nel breve periodo agli acquirenti, in grado di mettere le mani su processori sempre più potenti a costi molto ridotti, dall'altra non è una situazione sostenibile per AMD;
* una ipotetica uscita di AMD dal mercato dei processori porterebbe di fatto ad una situazione di monopolio da parte di Intel, nella quale non solo la spinta all'innovazione tecnologica verrebbe frenata dalla mancanza di un'alternativa valida, ma i prezzi dei processori tenderebbero a salire;
* AMD ha completato l'acquisizione della canadese ATI nel corso del quarto trimestre 2006: nei quasi 11 mesi trascorsi dal quel giorno AMD non ha che marginalmente beneficiato, sia in termini di prodotti che di vendite di mercato, di soluzioni sviluppate da ATI e commercializzate a proprio marchio. Le schede video della serie R600 sono giunte in ritardo sul mercato rispetto alla concorrenza NVIDIA, e salvo le soluzioni entry level Radeon HD 2400 e di fascia media Radeon HD 2600 non c'è stata una massiccia adozione da parte del mercato, con il chip top di gamma R600 che non è stato in grado di rispettare le aspettative iniziali. AMD è stata capace di presentare una interessante piattaforma sviluppata su tecnologia ATI, quella AMD690G per sistemi desktop integrati, ma i frutti della sinergica tecnologia e di prodotti tra ATI e AMD tardano a farsi vedere;
* la roadmap tecnologica di AMD per i prossimi anni, delineata nel corso dell'ultimo analyst day e analizzata in questo articolo, è indubbiamente molto interessante e lascia intravedere quelli che saranno i futuri prodotti sviluppati da AMD in sinergia con il background tecnologico di ATI. D'altro canto, questo non avverrà prima di almeno un anno, con la necessità nel frattempo per AMD di riguadagnare una situazione di bilancio sostenibile e riportare i margini su livelli più consoni.
La nostra personale sensazione, quindi, è che AMD debba cercare di uscire da questa fase di difficoltà, migliorando sia la propria parte commerciale con una struttura dei prezzi più sostenibile che quella di esecuzione riuscendo a mettere in commercio nei tempi previsti i nuovi prodotti. Tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009, se i piani inizialmente resi pubblici verranno rispettati, le novità tecnologiche alle quali AMD sta lavorando congiuntamente con i tecnici ex ATI potranno portare ad un riposizionamento di AMD nel mercato, con una gamma molto più competitiva di quanto non lo sia ora soprattutto nell'ottica delle piattaforme, sia mobile che desktop. Se i primi 9 mesi del 2007 sono stati estremamente difficili per AMD, non è difficile ipotizzare che i successivi 9 non saranno caratterizzati da altrettante difficoltà: il debutto delle soluzioni Opteron quad core è solo il primo, indispensabile tassello di un percorso di riorganizzazione interna fatto di prodotti e tecnologie rese disponibili sul mercato.
Abbiamo pubblicato, a questo indirizzo una preview architetturale delle soluzioni Opteron presentate quest'oggi da AMD, fornendo anche una linea guida di quelle che saranno le future evoluzioni nel mercato dei processori server e workstation di AMD con i primi sistemi octa core. Facendo alcune riflessioni sulle nuove architetture Barcelona e su quelle che ne potranno essere le future evoluzioni, non bisogna sottovalutare un importante elemento architetturale: grazie al design quad core nativo, AMD potrà passare alla costruzione di un processore octa core in modo relativamente semplice, integrando due die quad core sullo stesso package di processore collegandoli attraverso un qualche bus.
Questo approccio, chiamato Multi Chip package o MCP, è lo stesso seguito da Intel per le proprie soluzioni quad core; il punto di debolezza è rappresentato, nell'approccio Intel, dalla necessità di utilizzare il front side bus per collegare le due coppie di processori dual core tra di loro, ed è per ovviare a questa limitazione che AMD ha scelto un design quad core nativo. Se AMD decidesse di utilizzare un approccio MCP per le proprie cpu octa core è evidente che il bus di collegamento tra le due coppie di die quad core sarebbe quello Hypertransport, ben più efficiente del front side bus e quindi in grado di limitare il potenziale divario prestazionale rispetto ad un approccio con architettura multicore nativa. L'approccio MCP, anche se meno elegante di un design nativo, ha dalla sua l'innegabile vantaggio di essere ben più semplice da sviluppare sia come design del processore, che come costruzione. AMD, al pari di Intel, necessita di tecnologia a 45 nanometri per poter pensare di sviluppare un processore octa core a costi ragionevoli; Intel, oltre a questo, necessita anche di un die quad core nativo, che al momento non ha a disposizione, in quanto pare poco praticabile un design con 4 die dual core montati sullo stesso package e collegati via front side bus tra di loro.
fonte:
http://www.hwupgrade.it/articoli/cpu/1801/...iale_index.html
